Moda
June 29 2021
In programma dal 30 giugno al 2 luglio 2021 a Firenze nella location storica di Fortezza da Basso, inaugura la centesima edizione di Pitti Uomo in presenza, con un protocollo dettagliato di sicurezza, e online su Pitti Connect. La fiera di moda e lifestyle maschile che usualmente cadenza due volte l'anno, è supportata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall'Ice - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane.
«Il 100 è un numero forte, significativo, tondo e promettente. È sicuramente un traguardo, ma – se letto al contrario, 001 – diviene il simbolo di un nuovo inizio» spiega Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine. «Tornare in presenza ci è apparso come una grande opportunità per esprimere il sentimento con cui ci apprestiamo a progettare e organizzare il salone estivo e stiamo ultimando un calendario di eventi e di progetti speciali che è in continuo divenire. Anche l'allestimento sarà molto diverso dal solito, per un nuovo concetto delle distanze, dei movimenti e delle interazioni, dove comunque i protagonisti saranno la selezione dei migliori brand internazionali e la loro visione della moda di oggi e di domani».
Lo styling della Fortezza è affidato a Francesco Dondina, visual designer, docente e curatore, autore di importanti progetti nei settori della moda, del design, dell'arte e della cultura che dichiara: «La centesima edizione di Pitti Uomo non sarà una pura celebrazione retrospettiva, piuttosto un appuntamento che rilancerà un modo nuovo di far parlare brand e designer guardando al futuro. Abbiamo creato cento modi diversi di scrivere 100, il che rappresenta bene l'anima di Pitti, multisfaccettata e adattabile alle mutazioni».
Inedita quest'anno la collaborazione con Assopellettieri per il lancio del progetto Mipel Lab che porta all'interno del Padiglione Centrale la collaborazione dell'associazione con Lineapelle e il supporto a Pitti Tutoring & Consulting su Young Italian Start Up Around The World per valorizzare una serie di neonate aziende del made in Italy.
Tre aree principali creano il nuovo percorso del racconto sul vestire maschile contemporaneo, ben suddivise per concept e prodotto finale ma fluide nel dialogare fra di loro.
Le aziende che hanno reso il made in Italy famoso nel mondo e oggi puntano ad una eleganza decontratta che guarda oltre il formale ma resta fedele ai suoi codici e valori, si riuniscono negli spazi di Fantastic Classic, incrociando le doti della manifattura con la velocità della tecnologia, lavorazioni rispettose per l'ambiente e una variegata gamma di accessori per la vita dell'uomo moderno.
Abiti, giacche, pantaloni, camicie e maglieria sono create con codici di eleganza senza tempo, votati ad un pubblico internazionale che apprezza la firma italiana, le stampe sofisticate, lo studio sulle forme e costruzioni, la personalizzazione di tessuti e materie prime, le lavorazioni luxury, anche nei capi adatti all'aperto
Voce dei brand sperimentali e innovativi sarà l'area nominata Superstyling, incubatore vivace delle avanguardie nello stile e nella ricerca stilistica che guarda alle contaminazioni culturali e allo streetstyle. Qui abbondano le soluzioni hightech applicate al guardaroba fashionista, i capi eclettici e trasformisti adatti ai globetrotter metropolitani e la trasversalità d'uso del vestito, interprete versatile di binomi lavoro/serata e lavoro/casa.
La rielaborazione dello sportswear in chiave urbana e lo sguardo dinamico sulle culture giovani si riunisce negli spazi di Dynamic Attitude dove fanno da padrone le avanzate tecnologie, un focus attento sulla sensibilità sostenibile e le modalità del vivere attivo, nomade, su due ruote, outdoor, atletico, con un forte codice intrinseco ed estetico sulla funzionalità e le performance dei capi.
A rafforzare lo scouting tra le realtà giovani e i designer più cool in fatto si eco responsabilità, si aggiunge lo spazio Sustainable Stylepresso il Salone M con15 marchi internazionali in esposizione.
Tra i progetti speciali di questa edizione, verranno presentati lo streetwear concettuale del designer finlandese Rolf Ekroth e la collezione «Help» di Katharine Hamnett x Patrick McDowell, una capsule collection che esprime, a chiare lettere, le difficoltà della fashion industry inglese causate dalla Brexit.
Il primo luglio, Gucci apre il suo Archivio, nell'anno del suo centenario, a Palazzo Settimanni, in via delle Caldaie 7, sede storica del marchio, mentre Rinascente Firenze, in piazza della Repubblica, riproporrà il concept di Pitti Uomo 100 sui diversi piani, così come in Fortezza, Rinascente avrà una presenza in continuità con il progetto #beflorentine che racconta la città attraverso il suo essere internazionale.
Il palco dei designer invitati per la stagione è del ventisettenne sudafricano Thebe Magugu, promessa della moda continentale che vive a Johannesburg e dedica i suoi abiti «alle donne forti, dal pensiero estremamente indipendente, poiché la moda è un settore estremamente intelligente e veicolo giusto per informare e ispirare il pubblico sulla nostra storia e la nostra cultura, attraverso abiti che ci rappresentano, realizzati con grande cura e impegno».
Ispirato da una cultura multidisciplinare, Magugu ha studiato Fashion Design, Fashion Photography e Fashion Media, discipline che giocano un ruolo importante nel suo storytelling, e lancia l'etichetta omonima nel 2016 con l'idea di comunicare attraverso i vestiti storie e mestieri, una importante poetica etico sociale delle origini che si fonde con gli abiti funzionali alla vita di tutti i giorni delle donne. Thebe Magugu si è aggiudicato l'International Fashion Showcase 2019 con il British Fashion Council e il Premio LVMH 2019.