Lifestyle
April 23 2014
L'Italia, probabilmente, dev'essere nel suo destino: già due anni fa, infatti, fu a un passo dall'accasarsi sulla panchina della Sampdoria. Allora i blucerchiati del diesse Pasquale Sensibile erano neopromossi nella massima serie e dopo aver deciso di non riconfermare Iachini e incassato il no di Rafa Benitez, virarono su di lui e Ciro Ferrara. Alla fine i liguri optarono per l'italiano a scapito di Maurizio Pochettino, che si accasò così in Premier League al Southempton. Nell'ultimo biennio il giovane tecnico argentino ha ottenuto grandi risultati alla guida dei Saints e ha deciso di tentare il grande salto verso il nostro paese.
La Serie A affascina da sempre per acume e sagacia tattica della nostra scuola di allenatori il giovane trainer, che ha affidato negli ultimi anni i propri interessi professionali a Mino Raiola. Proprio il noto agente, tra gli altri, di Zlatan Ibrahimovic e Mario Balotelli ha proposto al Milan e ad Adriano Galliani - in caso di mancata conferma di Clarence Seedorf - l'ex stopper del Valencia.
Cresciuto alla scuola di Hector Cuper e Rafa Benitez: ha congiunto gli stili dei suoi maestri, fondendo e abbinando il temperamento dell'Hombre Vertical all'organizzazione tattica maniacale dell'attuale manager del Napoli. Pochettino incarna un nome gradito all'Amministratore Delegato rossonero e può rappresentare un valida soluzione low-cost in caso di separazione da Seedorf. L'olandese rimane ancora il principale artefice del proprio destino, ma sulla sua panchina si stanno addensando sempre più "avvoltoi" pronti ad ereditarla.
Da Inzaghi (ritenuto una scommessa da alcuni dirigenti, nonchè un possibile Seedorf-due senza grande esperienza per alti livelli) a Spalletti (affascina per il calcio spettacolare, ma ha costi elevati), passando per il cosiddetto terzo incomodo. Pochettino appunto che continua a sognare un'avventura in Italia e culla la possibile chance rossonera. Intanto nelle scorse ore Galliani ha rivisto l'ex sodale Ariedo Braida (già operativo come neo-diggì della Samp). Sul tavolo il riscatto di Andrea Poli. I rossoneri propongono 2,75 mln; mentre i blucerchiati ne vogliono quattro. Con l'inserimento di una contropartita l'affare potrebbe sbloccarsi. Qualunque sia il tecnico della prossima stagione la mediana milanista avrà, infatti, come punto fermo il classe '89.