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November 21 2016
Francois Fillon ha ipotecato la candidatatura all'Eliseo nelle primarie del centrodestra francese: ha ottenuto il 44% dei consensi e domenica prossima dovrà vedersela al ballottaggio con un altro ex capo di governo, il sindaco di Bordeaux, Alain Juppé, il favorito della vigilia che ha ottenuto il 28,6%.
Il grande sconfitto è l'ex presidente Nicolas Sarkozy, fermatosi al 20,6% in quello che è stato il suo canto del cigno in politica, visto che ha annunciato di volersi dedicare di più alla vita privata.
Il vincitore delle primarie dei Republicains partirà favorito alle presidenziali del 23 aprile 2017 (ballottaggio il 7 maggio). Lo conferma l'altissima affluenza, attorno ai quattro milioni, negli oltre 10.000 seggi sparsi per tutto il Paese, ben oltre i 2,8 milioni delle primarie della gauche nel 2011.
Per votare al primo turno era necessario versare una sottoscrizione di 2 euro e firmare la dichiarazione dei valori della destra e del centro.
Tra i socialisti regna l'incertezza
Fillon potrebbe diventare il candidato più forte per l'Eliseo: tra i socialisti, il presidente Francois Hollande è il più impopolare della V repubblica e deve ancora decidere se ricandidarsi e il premier Manuel Valls non è messo molto meglio.
Anche la fortissima candidatura della leader dell'estrema destra (Front National) Marine Le Pen, è data da tutti sì seconda al primo turno, ma sconfitta al ballottaggio del 7 maggio 2017, quando si dovrebbe riunire il fronte di tutti i partiti che nel 2002 sbarrarono la strada al padre: Jean-Marie Le Pen aveva battuto clamorosamente il premier socialista Lionel Jospin ma venne sconfitto da Jacques Chirac.
Sarkozy: "Meno vita pubblica, più vita privata"
Fillon si è impegnato a "calvalcare l'onda lunga dell'interesse dei connazionali per il futuro del Paese" che l'ha portato in testa e ha assicurato he il suo "progetto si basa sull'innescare una nuova speranza". "Portero' con me gli elettori del centro e della destra che vogliono vedere vincere i loro valori".
"Mi congratulo con Francois Fillon e Alain Juppé che sono persone che fanno onore alla destra", ha commentato Sarkozy ricordando di essere stato lui "a volere le primarie" e preannunciando il suo voto per Fillon (premier con lui all'Eliseo tra il 2007 e il 2012) al secondo turno. "E' tempo per me di cominciare una vita con più passioni private e meno passioni pubbliche", ha poi aggiunto, visibilmente commosso. "Buona fortuna alla Francia", ha concluso.