Lifestyle
February 14 2022
Pitti Immagine inaugura una nuova fiera a cadenza annuale dedicata al mondo dell’editoria contemporanea chiamata TESTO [Come si diventa un libro], in programma dal 25 al 27 febbraio 2022 a Firenze presso la Stazione Leopolda.
Il progetto realizzato in collaborazione con Todo Modo, con il patrocinio e la collaborazione di Comune di Firenze e con il patrocinio di Regione Toscana, approccia il libro dal suo interno, dalla ideazione alla costruzione e divulgazione, incontrando autori, editori, editor, grafici, tipografi, stampatori e le altre figure professionali coinvolte nella sua creazione.
Agostino Poletto, amministratore unico di Stazione Leopolda e direttore generale di Pitti Immagine, così spiega: «TESTO è un viaggio tra i libri e la bibliodiversità con un’attenzione speciale per la dimensione comunitaria dell’editoria, gli attori, le professioni, le conoscenze e le sensibilità che compongono l’ecologia editoriale. Vi partecipano editori piccoli e grandi, curatori esperti, professionisti, addetti ai lavori e il pubblico chiamato ad essere protagonista di laboratori ed esperienze intorno alla passione per i libri».
Negli spazi di Stazione Leopolda i best seller e le novità delle case editrici ricevono un'attenta selezione di titoli, peculiare e precisa, di volta in volta, per evitare sovraffollamenti sui tavoli.
Sette diverse location sono gli avamposti dove viene approfondito il ciclo di vita di un libro, che prima è manoscritto, poi risvolto, e ancora traduzione, segno, racconto, attore in libreria e, infine, lettore, in un percorso conoscitivo dei lavori dello scrittore, degli editor, dei traduttori, dei grafici, dei promotori e librai, fino al ruolo e apporto del fruitore.
Speciali ospiti, in ogni edizione, alcuni romanzi e saggi, raccontati in maniera originale e coinvolgente, per voce degli autori, dei critici, di giornalisti, di librai ed altri professionisti del mondo del libro.
Insieme al team di Pitti Immagine collaborano alle scelte autorali per la manifestazione, Luca Briasco, editor di narrativa straniera, il traduttore ed editore Andrea Gessner, la scrittrice Beatrice Masini, la fotografa Giovanna Silva e l’editor Chiara Carpenter, Leonardo G. Luccone, direttore d’agenzia, Maddalena Fossombroni e Pietro Torrigiani fondatori della libreria Todo Modo e Riccardo Ventrella, responsabile delle relazioni internazionali della Fondazione Teatro della Toscana.
Già in questa prima edizione di TESTO, a ingresso gratuito previa registrazione su testofirenze.it, si può accedere a un ricco programma di laboratori, appuntamenti e conferenze e speciali percorsi guidati che condurranno piccoli gruppi di lettori tra i tavoli delle case editrici.
Si comincia venerdì 25 febbraio con la presentazione di Donatello - il Rinascimento, la mostra curata da Francesco Caglioti a Palazzo Strozzi, segue un viaggio a ritroso nella storia sulle tracce delle carte di Leonardo da Vinci raccontato attraverso lo sguardo di Francesco Melzi, suo allievo prediletto ed erede del tesoro dei suoi manoscritti.
Leggere l’innovazione - L’utopia di Adriano Olivetti riflette sulle numerose attività editoriali e culturali da lui promosse e sulle arti grafiche del Novecento.
I social media si pongono il quesito di diventare laboratorio di scritture e macchina promozionale per coinvolgere i lettori e altri media si interrogano su come parlare di libri in radio e in tv.
Chi è capace di tradurre un classico? Partendo dall’incipit dei grandi romanzi prende il via un’analisi delle grandi traduzioni mettendo a confronto differenze e analogie oppure si approfondiscono gli ‘attrezzi del mestiere’ per imparare la costruzione di una storia, scrivere e descrivere.
L’ufficio stampa librario nella società dell’immagine riflette su come si comunica un libro al tempo del declino dei giornali e dell’imperversare dei social.
Chi conosce le mosse del mestiere dell’editore, cosa fa un editor, e molte altre dritte dal dietro le quinte delle professioni del settore.
Ogni proposta di approfondimento non è mai banale, e nemmeno scontata, quando ci si domanda, ad esempio, come tradurre Abdulrazak Gurnah, il Premio Nobel 2021, o il Dalai Lama e i buddhisti indiani, quando si cita la Divina Commedia illustrata dall’artista Mimmo Paladino o se ne estrinseca la mente apocalittica con conversazioni su Dante fatte fra Antonio Gnoli, Sergio Givone, David Riondino.
Arrivano persino, ospiti a La Rinascente Firenze, le pubblicazioni di ADI e i libri sul premio Compasso d’oro che contribuiscono a valorizzare tutta la filiera del design.
Gli ospiti internazionali di alto profilo sono ancora in via di definizione ma si parla di scrittori del calibro di Eshkol Nevo, Maaza Mengiste, Jan Brokken, Régis Jauffret e Guadalupe Nettel.
Molto più numerosi gli autori e gli ospiti italiani, fra i quali Fabio Bacà, Stefano Bartezzaghi, Massimo Carlotto, Ilide Carmignani, Csaba dalla Zorza, Jacopo De Michelis, Piero Dorfles, Mauro Ferrari, Chiara Guidi, Stefano Mancuso, Antonio Manzini, Ena Marchi, Daniele Mencarelli, Paolo Nori, Marco Peano, Veronica Raimo, Vanni Santoni, Marino Sinibaldi, Nadia Terranova, Chiara Valerio, Sofia Fabiani, Manuele Fior.