Una donna egiziana con dei bossoli sulle dita. Cairo, 12 gennaio 2013 (Credits: Nameer Galal /AFP /Getty Images)
▲ Proteste di massa aTahrir square. Cairo, 18 gennaio 2013 (Credits: Ahmed Mahmoud /AFP /Getty Images)
▲ In questi giorni molte e violente sono state le proteste popolari al Cairo, soprattutto nella centralissima Tahrir square. Cairo, 24 gennaio 2013 (Credits: EPA /Ahmed Khaled)
▲ Molte le donne scese in piazza in questi giorni al Cairo. 14 gennaio 2013 (Credits: Gianluigi Guercia /AFP /Getty Images)
▲ Polizia e manifestanti nelle strade del Cairo. 24 gennaio 2013 (Credits: Mohammed Abed /AFP /Getty Images)
▲ Manifestanti in piazza contro il presidente egiziano Morsi. Cairo, 12 dicembre 2012 (Credits: Daniel Berehulak /Getty Images)
▲ Proteste in Giordania. Amman, 4 gennaio 2013 (Credits: Khalil Mazraawi /AFP /Getty Images)
▲ Aprile 2012: violenti scontri a Tunisi (Credits:EPA /STR)
▲ Proteste notturne a Tahrir Square. Cairo, 18 dicembre 2012 (Credits: Mahmoud Khaled /AFP /Getty Images)
▲ Sostenitori del Presidente egiziano Mohamed Morsi manifestano ad Alessandria d'Egitto nel dicembre 2012 (Credits: Mahmud Hams /AFP /Getty Images)
▲ Sventolio di bandiere tunisine. Tunisi, 28 gennaio 2012 (Credits: EPA /STR)
▲ 15 agosto 2011: primavera araba violenta nella capitale tunisina (Credits: Fethi BelaidI /AFP /Getty Images)
▲ Proteste sotto le mura di Rabat, in Marocco, nel giugno 2011 (Credits: Abdelhak Senna /AFP /Getty Images)
▲ Violenti scontri fra polizia e manifestanti a Rabat, in Marocco, nel giugno 2011 (Credits: Abdelhak Senna /AFP /Getty Images)
▲ Un manifedtante ferito durante gli scontri del giugno 2011 a Rabat, Marocco (Credits: Abdelhak Senna /AFP /Getty Images)
▲ Si riaccende, a due anni dall'inizio, la "primavera araba ”, un processo di cambiamento politico e sociale che sarà necessariamente lungo e problematico. I paesi arabi del nord Africa e dell'area mediorientale si sono messi in marcia, elemento fondamentale dell’apertura democratica. Dall' Egitto alla Giordania , dalla Tunisia al Marocco , le immagini più emblematiche di scontri e manifestazioni.