I mondi di Primo Levi. Una strenua chiarezza, la mostra a Torino

Primo Levi nel 1940 a Piossasco nella casa della famiglia materna.
L'ufficio del chimico.
Primo Levi, seconda metà anni '40.
Primo Levi e Philip Roth.
Primo Levi con gli studenti della scuola media Rosselli di Torino. 24 maggio 1979
Primo Levi, 1986
Disegno realizzato da Yosuke Taki ispirato al racconto "Carbonio"
Farfalla realizzata da Primo Levi con fili di rame.
Le traduzioni dei libri di Primo Levi.
Le traduzioni dei libri di Primo Levi.

Con la mostra Mondi di Primo Levi. Una strenua chiarezza, inaugurata ieri nella Corte Medievale di Palazzo Madama, Torino rende omaggio a Primo Levi (1919-1987), nel 70° anniversario della liberazione di Auschwitz, dove fu prigioniero, e nell'anno di pubblicazione dell'edizione completa in inglese in tre volumi delle sue opere, presso la Norton Liverightconsacrazione a livello internazionale dell'autore, unico italiano contemporaneo ad avere avuto tale riconoscimento.

Promossa dal Centro Internazionale di Studi Primo Levi, l'esposizione è dedicata anzitutto al contributo straordinario dato dagli scritti di Levi - da Se questo è un uomo a I sommersi e i salvati - alla conoscenza del Lager. La "strenua chiarezza" - sono parole dello scrittore - cui si riferisce il titolo è quella con cui il chimico ebreo torinese, lungo un itinerario di 40 anni, ha indagato e condiviso le sue memorie e le sue consapevolezze sul mondo capovolto del toralitarismo, indagando i recessi più dolorosi e insondabili del XX secolo. 

La mostra, suddivisa in sei sezioni, offre però uno sguardo più articolato sull'autore, indagando i tanti aspetti - I mondi di Primo Levi - della sua personalità multiforme e della sua inesauribile curiosità per l’animo umano: dalle sue idee sulla scrittura, espresse in numerose interviste spesso inedite, alla sua attività di chimico; dalle sue prove di scultore in filo di rame, proposte per la prima volta al pubblico, alla sua attenzione alle peculiarità e ai vari aspetti del mondo ebraico, fino alla sua inesausta ricerca del dialogo, soprattutto con i più giovani. Immagini, parole, illustrazioni inedite, videoinstallazioni, oggetti d’epoca, audiovisivi e pannelli esplicativi creano un ricco percorso espositivo che offre numerosi occasioni per riflettere sulla letteratura e sulla vita.

Mondi di Primo Levi. Una strenua chiarezza
22 gennaio - 6 aprile 2015
Palazzo Madama, Corte Medievale
Torino

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