Economia
September 03 2018
I prodotti biologici, e in particolare quelli alimentari, fanno sempre più presa sugli italiani, tanto che sono ormai una presenza fissa nei carrelli della spesa dei consumatori. Secondo dati recenti di Nomisma, i soli consumi interni valgono ormai circa 3,5 miliardi di euro, ovvero il 15% in più rispetto al 2016, e addirittura il 153% in più rispetto al 2008.
Tra l’altro se si considera poi che 2,1 miliardi è il valore dell’export, che raggiunge un peso del 5% (ossia +16% rispetto al 2015, +408% rispetto al 2008), si scopre che l’intero comparto del biologico, ossia prodotti alimentari e per la salute, si attesta alla ragguardevole cifra di 5 miliardi di euro.
Un dato che non sorprende se si considera che ogni settimana il biologico entra nel carrello della spesa di 6,5 milioni di famiglie, pari al 26% del totale.
A indicarlo sono i dati presentati in vista dell'apertura del Salone internazionale del biologico e del naturale (Sana), in programma a Bologna dal 7 al 10 settembre e organizzato da BolognaFiere in collaborazione con FederBio e con il patrocinio dei ministeri dell'Ambiente e delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo.
I dati indicano inoltre che nei primi cinque mesi del 2018 le vendite di prodotti biologici sono aumentare del 10,5%, contro la crescita del 2,8% registrata nel settore alimentare nel suo complesso. Questo significa, come sottolineano alcuni esperti, che il biologico contribuisce non poco a mantenere alto il livello di spesa dell’intero comparto del food&beverage.
Il settore conta su 80mila imprese produttrici, impiega 280mila occupati e interessa oltre 1,8 milioni di ettari di terreno, che pesano per il 14,5% della superficie agricola totale.
Un fronte produttivo che si salda in maniera efficace e funzionale a quello commerciale, che nel 2017 ha visto tra l’altro un vero e proprio boom delle vendite nella Grande distribuzione organizzata (Gdo). Una trasformazione epocale, rispetto a un passato recente quando il canale preferenziale era senza dubbio quello dei negozi specializzati.
E anche in questo senso i numeri di Nielsen parlano chiaro: per la prima volta infatti il comparto bio ha superato il miliardo e mezzo di vendite nella Gdo, ossia un complessivo +16,6% di giro d’affari, con un +14% di vendite negli ipermercati e un +18% nei supermercati.