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February 03 2018
Creare un milione di posti di lavoro in cinque anni e portare la disoccupazione sotto il 9%. Misure da dieci miliardi per le famiglie, a partire dalla detrazione Irpef da 240 euro al mese per i figli.
Matteo Renzi ha presentato a Bologna (in ritardo) il programma politico del PD per le prossime elezioni politiche e ha posto l'accento sulla "credibilità".
Il suo target sono le famiglie, il ceto medio, che vuole raggiungere con il "porta a porta" fisico e su Facebook. Per risalire di almeno due punti dal 23% che i sondaggi attribuiscono al Pd.
Nel programma Renzi inserisce i "cento piccoli passi per l'Italia", con un titolo che riecheggia i "cento passi" di Peppino Impastato. Il programma, dunque.
Renzi presenta tre versioni, di cui una che mette a confronto 100 cose fatte con 100 da fare.
Il leader Dem porta sul palco l'avvocato milanese Lisa Noja, oltre a tre uomini chiave del suo governo come Tommaso Nannicini, Yoram Gutgeld e Sandro Gozi, per dimostrare che nelle liste ci sono "fedelissimi" non al segretario ma a "un'idea".
Non è il momento delle polemiche - afferma - ma di impegnarsi "casa per casa" per essere primo gruppo parlamentare (al tavolo, dunque, per la formazione del governo). E almeno su questo la minoranza e gli "scontenti" concordano: la resa dei conti è rinviata al 5 marzo.