Televisione
February 18 2020
Damiano e Chicco sono due gemelli: uno è un manager senza scrupoli, l'altro è uno spirito libero che si guadagna da vivere facendo il rider. Non si parlano da anni ma il padre li costringe a scambiarsi di ruolo e per non perdere l'eredità dovranno vivere per un mese l'uno la vita dell'altro: comincia così Al posto suo, il secondo e ultimo appuntamento del nuovo ciclo di commedie tv Purché finisca bene, con Alessandro Tiberi nel doppio ruolo dei protagonisti della fiction diretta da Riccardo Donna, in onda su Rai 1 martedì 18 febbraio.
È la storia di due gemelli che si scambiano le vite per imparare ad essere individui diversi, avere cuori diversi, amori e dolori differenti (senza però esserlo fisicamente) Al posto suo. Da una parte c'è il gemello ricco, Damiano, dall'altra il gemello povero, Chicco, entrambi interpretati da Alessandro Tiberi, un solo attore per tante scene doppie e per sentimenti spesso opposti. «Alessandro mi ha colpito per la leggerezza e la precisione con la quale passava da una personalità all'altra ma anche per la disponibilità e la capacità di adattarsi a situazioni complicate, perché girare questo film non è stato semplice», racconta il regista del film tv, Riccardo Donna.
I due gemelli non si vedono da quindici anni e il padre Cesare decide che è arrivato il momento di farli riappacificare lanciando loro un ultimatum: avranno l'eredità di famiglia solo se per un mese l'uno vivrà nei panni dell'altro. E se per Chicco può essere vantaggioso fare il manager, per Damiano non sarà facile la vita da rider.
Pressati dal padre, i gemelli si scambiano le vite. Sul lavoro Damiano conosce la giovane rider Agata e grazie alla sua vicinanza ritrova un lato di sé che aveva messo da parte per diventare un manager di successo. Nel frattempo Chicco conosce Ofelia, la fidanzata di Damiano, e impara quanto ci si possa sentire soli nell'assumersi grosse responsabilità e capisce che è sbagliato sottrarsi e fuggire. Riusciranno i due fratelli a perdonarsi e a tornare a parlarsi? Sullo sfondo della loro storia, Al posto suo racconta coi toni della commedia sentimentale anche la realtà dei ciclo-fattorini - i riders - indagando sulle nuove frontiere del precariato.
Oltre ad Alessandro Tiberi, nel cast di Al posto suo c'è anche Aurora Ruffino nei panni di Agata, una giovane rider, forte e di una bellezza ruvida: la ragazza è sorda e questo comporta alcune difficoltà nel relazionarsi con gli altri, ma nulla la ferma quando si mette in testa qualcosa. Liz Solari è invece Ofelia, l'eterna fidanzata di Damiano, mentre Andrea Bosca è Redaelli, un rampante chimico, che si è votato anima e corpo alle Cartiere Zotagi: come reagirà quando scopre che Cesare (Roberto Citran) lo vuole escludere dall'eredità?