Musica
November 24 2021
Come live band i Queen hanno avuto pochi rivali nella storia della musica. Dai primi anni Settanta in poi gli show del gruppo band hanno letteralmente incendiato le arene di tutto il mondo.
Una questione di canzoni, di straordinaria abilità musicale ma anche di carisma, quello che emenava da Freddie Mercury, uno dei più grandi performer di sempre, celebrato da Rami Malek nel biopic campione di incassi Bohemian Rhapsody, che ha vinto 4 Oscar, tra cui quello di Miglior Attore Protagonista.
Detto questo, tra le esibizioni dei Queen ce ne sono state alcune che per intensità e livello emozionale hanno lasciato il segno nel corso dei decenni.
Qui sotto, la nostra Top 3:
1) Live Aid, Londra, 13 luglio 1985
Venti minuti indimenticabili all'interno di uno degli eventi live più famosi ed iconici di sempre. Una delle migliori esibizioni di sempre nella storia del rock and roll. Come disse Elton John: "Oggi i Queen hanno rubato la scena a tutti". Non era certo il momento più brillante della loro carriera, ma con quella performance i Queen tornarono in auge come mai. Più delle parole parlano le immagini e la reazione impressionante dello stadio di Wembley: un trionfo senza precedenti. In scaletta Bohemian Rhapsody, Radio Ga Ga, Hammer to fall, Crazy little thing called love e We are the champions.
2) Nippon Budokan, Tokyo, 23, 24, 25 aprile 1979
Berretto e giacca di pelle, occhiali scuri e la consueta adrenalina. Così si presentava Freddie Mercury negli show del leggendario Live Killers Tour. Una serie di concerti memorabili, culminati nei tre sold out al Budokan di Tokyo. Lo spettacolo si apriva sulle note di We will rock you, per poi proseguire con Let me entertain you, Somebody to love e If you can't beat them. Nella setlist anche alcuni brani tratti dall'album Jazz uscito nel 1978: Fat Bottomed Girls, Bicycle Race e Don't stop me now.
3) Knewborth, Inghilterra, 9 agosto 1986
L'ultimo concerto di Freddie Mercury davanti ad una folla di 150 mila persone. In quel periodo Mercury era consapevole delle sue condizioni di salute, ma nessuno tra il pubblico ebbe la percezione che quella sarebbe stata l'ultima volta dal vivo per la band. Ad aprire lo spettacolo One Vision, seguita da Tie Your Mother Down. E poi, ancora Another One Bites The Dust, Under Pressure, Is this the world that we created?, Crazy Little Thing Called Love e, a chiudere, We are the champions.