News
September 18 2014
La Scozia ha atteso con il fiato sospeso i risultati del referendum per l'indipendenza. Un testa a testa andato avanti per tutta la notte che ha dato un responso chiaro.
Lo scrutinio si è chiuso con il "No" al 55,3%, mentre i si sono fermi al 44,7%.
La differenza tra i due schieramenti è di quasi 400mila voti. I No infatti superano i 2 milioni. 1 milione e 600 mila scozzesi hanno invece scelto il si. Altissima l'affluenza, superiore al 90%.
Il leader del movimento indipendentista, Alex Salmond ha da poco ammesso la sconfitta. "A tutti i partiti che si sono battuti per il no - ha detto Salmond in un discorso ai suoi sostenitori - chiedo il rispetto di quanto emerso in questo referendom e del voto di quasi la metà degli scozzesi".
Anche il premier britannico Cameron si è sbilanciato ringraziando via twitter poco fa il comitato del "No" per il brillante lavoro svolto. "Sono molto felice per il risultato del voto - ha detto parlando da Londra - ora è il momento di unirsi di nuovo ed andare avanti. Abbiamo la possibilità di cambiare per portare avanti anche i desideri del popolo scozzese, come di quello britannico, gallese e dell'Irlanda del nord". Tutti gli impegni che ci siamo presi in questa campagna saranno rispettati; il programma di devolution andrà avanti".
Nel pomeriggio la Regina Elisabetta farà un discorso alla nazione per commentare il risultato.
La prima vittoria del "sì" è arrivata nel collegio di Dundee, roccaforte indipendentista nota come "Yes City". Ma i "sì" vincono anche a Glasgow, la più grande città scozzese, e Aberdeen. Ma è soprattutto nei piccoli centri che invece sta prevalendo in senstimento di unità. I No invece hanno dominato ad Edimburgo con il 60%.
Un tendenza che ha già influenzato i mercati dell'est. La borsa di Tokyo sta segnando un rialzo record con l'indice nikkei ai massimi dal 2007. Un dato replicato da tutte le borse europee e dalla sterlina, ai massimi da una decina d'anni rispetto all'euro.
Per seguire in tempo reale lo spoglio del referendum in Scozia è necessario collegarsi al sito ufficiale (Scotreferendum.com) dedicato al voto del governo scozzese oppure al sito dell'esecutivo inglese. L'alternativa - in un Paese dove gli exit polls sono di fatto vietati - è quella di collegarsi a Daily Record and Sunday Mail e Sunday Post, i due più popolari tabloid scozzesi, o ai colossi dell'informazione britannica, come The Guardian e il Daily Mail. Il corpo elettorale è composto da 4,3 milioni di persone, compresi i cittadini stranieri residenti nel Paese.