Lifestyle
December 18 2014
Come ogni anno, eccoci alle porte del 25 Dicembre, giorno in cui si smania per aprire e consegnare pacchetti e pacchettini ad amici, parenti, partner e colleghi di lavoro. Ma il problema non è quando oramai è tutto incartato e infiocchettato, il problema è prima: la fase della scelta e dell'acquisto.
Riciclare humanum est
Va bene, è dura ammetterlo ma voglio essere sincera: io sono una gran fan del riciclo. Senza pietà. Tutto ciò che ho ricevuto in regalo (mai aperto e mai usato) finisce dritto dritto sotto l'albero di qualcun'altro. Per esempio? La mini-pochette di simil-pelle in cui a stento riesco a infilare cellulare e portafoglio tanto è piccola, sarà scartata da una mia collega. Il portachiavi di marca più ingombrante del mio mazzo di chiavi stesso, finirà a qualche cliente come "regalo di rappresentanza". E poi libri a chiunque. Se sono in condizioni perfette, li avvolgo nella carta regalo e li tengo in casa senza biglietto, in modo che se qualcuno che non mi aspetto si presenta per farmi gli auguri con un pensierino, non mi trova a mani vuote e tiro fuori la sorpresa.
Occhio all'errore
Una piccola accortezza però: quando ricevete un regalo che saprete già farete finire l'anno successivo tra le mani di altri, appuntatevi chi ve lo ha consegnato: sono sicura che vostro cugino non sarebbe per nulla contento di vedere che la collana di palline di vetro e stoffa che ha tanto amorevolmente scelto per voi, finisce al collo della sua fidanzata il successivo compleanno di lei.
Certo, penserete che io sia una tirchia anaffettiva. No, questi sono i ripieghi che uso quando fare un regalo non è un piacere. Quando invece c'è da pensare alla persona amata, a un membro della famiglia, a un'amica importante, lì mi piace trovare ciò che li renderebbe felici. Inizio ad indagare mesi prima, ascoltando i loro racconti su cosa hanno visto in quella vetrina o cosa di indispensabile si è rotto in casa.
Qualcosa di... Immateriale
E se economicamente non è un bel periodo invece che spedere soldi, spendo sentimenti. Mi piace prendere carta e penna e scrivere una lettera che possa far capire a chi la legge quando è nel mio cuore, quanto sono grata, quanto è importante. Perchè alla fine il Natale è questo, non è consumismo.
Uh, due consigli per il regalo alla vostra lei: non sbagliate mai dimostrandole che non vi perdete una parola di quello che dice e delle sue passioni. Regali simbolici ma che evidenziano la vostra attenzione a ciò che le piace sono la dichiarazione più bella di amore... Se però in questo momento avete le mosche nel cervello, un gioiello da Tiffany andrà benissimo.