Nino Camus (Giovanni Camusso)
Giovanni Camusso è stato vignettista per riviste satiriche quali il Bertoldo, il Marc'Aurelio, Candido, Becco Giallo e illustratore per la Domenica del Corriere e Tribuna Illustrata. Verso la fine del 1945 ha firmato "Pam Il partigiano" , un pionieristico fumetto che raccontava senza retorica la storia (allora) recente del nostro paese.
▲ Sergio Staino/Comune di Falconara Marittima/Coconino Press
Sergio Staino , noto come autore di "Bobo" , ha realizzato ben due albi che prendono spunto da altrettante vicende della Lotta di Liberazione. Nel 2003 è uscito "Montemaggio" , che parla dell’omonimo eccidio e due anni dopo è stata la volta de "Il fucile e la rosa" , che rievoca alcuni avvenimenti della Resistenza Marchigiana.
▲ Eredi di Andrea Pazienza/Fandango
Nella produzione fumettistica di Andrea Pazienza uno spazio importante è occupato dal personaggio di Sandro Pertini . L'ex politico e partigiano socialista è protagonista non solo di vignette ma anche di diverse storie autoconclusive da una tavola in cui, assistito dal "luogosergente" Pazienza, Pertini è protagonista istrionico di imprese più o meno eroiche.
▲ Stefano Misesti
Nell'aprile del 2009 a Roma, alla Casa della Memoria e della Storia, si è tenuta "Fumetti partigiani" , mostra dedicata alla Resistenza partigiana. Tra gli autori che hanno partecipato c'è Stefano Misesti , che ha reso in forma di immagini la celebre “Lapide ad Ignominia” del giurista, giornalista e politico antifascista Piero Calamandrei .
▲ Claudio Calia
Tra gli autori della scena del fumetto indipendente italiano che hanno partecipato alla mostra "Fumetti partigiani" c'è anche Claudio Calia . Il suo “Ci sono cose che non si risolvono in una sera a cena” è un ipotetico quanto verosimile dialogo tra un figlio e un padre durante la dittatura, in cui il primo difende le scelte partigiane dinnanzi a un genitore coinvolto con il regime.
▲ Marco Ficarra/BeccoGiallo
L’8 settembre 1943, alla firma dell’armistizio con le forze alleate, i militari italiani sono allo sbando e oltre settecentomila di loro vengono deportati nei campi di concentramento tedeschi. In "Stalag XB" Marco Ficarra ha ricostruito l'odissea di uno di questi italiani, suo zio Gioacchino Virga, internato militare n.82958 in Germania, dalla cattura in Grecia all'ostinato rifiuto di aderire alla Repubblica di Salò .
▲ Simone Cortesi/Black Velvet
Ispirato all’eroica figura del capitano americano Robert Roeder, "Monte Battaglia" ricostruisce lo sfondamento della Linea Gotica a Castel del Rio, sull’Appennino bolognese. Attraverso due storie, una nel presente e nel passato, rese in maniera diversa ma complementare da Simone Cortesi e Gabriele Peddes , scopriamo uno degli eventi alla base della Repubblica italiana e il segno che ha lasciato sul territorio.
▲ Alberto Pagliaro/Edizioni BD
Nate sulle pagine del Vernacoliere e poi raccolte in un volume da Edizioni BD le “storie partigiane” di Alberto Pagliaro sono brevi frammenti umoristici della vita dei combattenti e dei loro cari. Racconti umani, tragici e ironici, di persone coinvolte nei fortunali della storia che portano avanti la loro quotidianità, senza retorica né eroismi, anche quando impugnano un'arma.
▲ Roberto Baldazzini/The Box Edizioni - Fandango
Ambientato nell’Appenino modenese "L'inverno di Diego" parla di un giovane che dopo l'armistizio del 1943 è in dubbio se seguire suo padre a Salò, oppure battersi contro di lui. Il tratto elegante e sinuoso di Roberto Baldazzini è al servizio di una storia d’avventura e di uno scontro generazionale che, seppur fittizi, richiamano vicende reali e sofferte del nostro Paese.
▲ Per la ricorrenza del 25 aprile ecco una rassegna di fumetti di autori noti e meno noti, che ci parlano del conflitto e della Liberazione del nostro paese alla fine della Seconda Guerra Mondiale