Sergio Mattarella aveva più volte annunciato pubblicamente la sua indisponibilità a un secondo mandato, ma poi ha deciso diversamente. In realtà, questa operazione per il Quirinale, studiata dagli esponenti di sinistra come Enrico Letta e Roberto Speranza, e dal Cinque stelle Luigi Di Maio, era partita un anno fa. Una rielezione in cui è stato cruciale anche l’entourage del capo dello Stato. Che così riafferma il suo potere in perfetto stile democristiano.