Televisione
July 11 2017
Non fatevi confondere dal titolo: Riviera, la nuova serie “noir” di Sky (dall'11 luglio), creata dal Premio Oscara Neil Jordan, non è stata girata in Liguria, ma in Costa Azzurra, che per gli americani è appunto “the french riviera”. Ambientazione amena, che nella finzione televisiva si tinge presto di scuro. La serie offre un ritratto nerissimo e insieme sfavillante del jet set della Costa Azzurra, a base di scandali, sesso, segreti e inganni.
Georgina (Julia Stiles), intraprendente seconda moglie del miliardario Constantine Clios (Anthony LaPaglia), alla morte del marito si trova a dover fare i conti con i di lui scheletri nell’armadio e una prima moglie ingombrante (Lena Olin) e i suoi figli: Adam (Iwan Rheon), Christos (Dimitri Leonidas) e Adriana (Roxane Duran).
Una Dynasty in piena regola che presto si ammanta di mistero. Oltre alla famiglia Clios, al centro delle vicende di Riviera anche Robert Carver (Adrian Lester, anche regista di due episodi, ndr) - un vecchio compagno della scuola d'arte di Georgina che si è fatto un nome nel mondo della ricettazione di opere d’arte rubate –, e Jakob Negrescu (Igal Naor), l'ex capo della sicurezza di Constantine. A completare il cast anche l’attore egiziano Amr Waked, che interpreta Karim Delormes, ispettore nelle forze di polizia di Nizza, e Phil Davis, che interpreta Jukes, l’investigatore anti-frode britannico che cercherà di arrivare al cuore degli affari sporchi di Constantine, che in vita si fingeva filantropo.
La serie tv, in 10 episodi, è stata creata dal regista e sceneggiatore premio Oscar Neil Jordan (La moglie del soldato, Intervista col vampiro, Il buio nell’anima), da un'idea dello storico manager degli U2 Paul McGuinnes. I primi due episodi sono stati diretti da Phillip Kadelbach (Anna Winter - In nome della giustizia) e portano la firma del vincitore del Booker Prize, John Banville (The sea), che ha collaborato alla sceneggiatura. Riviera è una produzione paneuropea che Sky trasmette in 5 paesi (Regno Unito, Irlanda, Italia, Germania e Austria).
Perché sì. L’autore Neil Jordan ha un curriculum strepitoso, l’ambientazione è suggestiva e il cast non sfigura. A cominciare da Iwan Rheon, che in Game of Thrones interpretava il sadico Ramsey.
Perché no. Una dinastia, crimini, misteri, sesso… il rischio cliché è dietro l’angolo.