Lifestyle
January 14 2014
Un artista immenso da una parte, un uomo dalle mille ombre dall'altra. E' questo Woody Allen, il regista di 74 film indimenticabili in 48 anni di carriera, l'attore che ha vinto quattro Oscar, un'infinità di premi, e che ha subito l'ispirazione di innumerevoli muse che in lui hanno trovato un maestro e un mentore.
Alla consegna, ai Golden Globe del premio alla carriera intitolato a Cecil B. DeMille, lui - come sempre - non c'era e a ritirarlo è andata l'amica, amante e musa Diane Keaton che ha lodano con profusione di aggettivi l'opera di Allen e l'uomo Woody.
Proprio mentre l'attrice definiva l'universo femminile nato dalla mente di Allen impossibile da "rinchiudere in compartimenti" perchè, spiegava la Keaton sul palco "Sono donne che lottano, amano, vanno in crisi, dominano, sono divertenti, hanno un sacco di difetti. Sono loro le protagoniste del lavoro di Woody. E la cosa eccezionale è che non c’è nulla che lega questi personaggi se non la caratteristica che sono stati tutti partoriti dalla mente di Woody Allen", a casa il figlio biologico Ronan Farrow riportava l'attenzione su un altro aspetto dell'uomo Woody e del suo rapporto con le donne.
Durante la consegna del premio su Twitter il ragazzo ventiseienne (che di recente si è scoperto - grazie ad una dichiarazione della mamma Mia - poter essere figlio di Frank Sinatra) scriveva: "Mi sono perso il tributo a Woody Allen: hanno messo prima o dopo Io e Annie la parte in cui una donna ha pubblicamente confermato che è stata molestata da lui quando aveva sette anni?"
La "donna" in questione è la sorellastra di Ronan, Dylan adottata da Mia Farrow e Woody Allen ai tempi della loro lunga relazione. Nel 1992 Dylan ha accusato il patrigno di molestie sessuali. Allen ha sempre negato la vicenda anche se gli strascichi legali della cosa non sono ancora terminati visto che mamma Mia, in tutti questi anni, ha sempre creduto alle parole della figlia e sta ancora combattendo in tribunale perchè venga riconosciuta quella che i Farrow ritengono essere la verità.
Del resto Mia - che con amaro sarcasmo nelle ore del Golden Globe twittava: "È tempo di andare a prendere un po’ di gelato dal frigo e cambiare canale" - è stata abbandonata da Woody Allen per un’altra sua sorella adottiva, Soon-Yi Previn. Lei aveva 19 anni quando iniziò ufficialmente la relazione, Allen 56. Una frattura insanabile per Mia e suo figlio Ronan che non hanno più voluto aver nulla a che fare con Woody Allen e con la sua passione per le giovani ragazze.
Sono stati migliaia i retweet al cinguettio di Ronan e altrettanti i commenti, molti di solidarietà, altri che sostenevano la tesi secondo la quale Ronan e Mia provassero solo astio e gelosia per la scelta de regista di lasciare la madre per una ragazzina. Altri ancora, infine, ponevano quella che poi è la questione centrale della vicenda: "E' giusto separare l'uomo dall'artista oppure, come nel caso di Roman Polansky, le vicende - e bassezze - umane non possono essere giustificate dalla presunta genialità dell'artista?"