ruby rubacuori Karima el-Mahroug berlusconi intervista ny times
(Ansa)
News

Ruby, vita da sogno, si lamenta di Berlusconi. E il processo riparte

“He messed up my life” ha detto al New York Times che l’ha interrogata sulla sua storia. Che significa che lui (Silvio Berlusconi) ha sconvolto la sua (Karima el-Mahroug, meglio nota come Ruby Rubacuori) vita, incasinata o, meglio, rovinata. Una paginata per ripercorrere le vicende del bunga bunga che almeno un paio di anni a cavallo del 2010 monopolizzarono la vita politica e il chiacchiericcio da bar degli italiani. Vicenda, peraltro, non ancora conclusa per la giustizia del Bel Paese se è vero che per la stessa Ruby – ma non sola - la Cassazione ha disposto un processo di appello per l'accusa di corruzione in atti giudiziari, coda del cosiddetto processo Ruby Ter che coinvolge le Olgettine.

Sono passati quattordici anni e certamente Karima el-Mahroug non è ancora uscita da quella vicenda che travolse lei e tutti. Ma quanto racconta al NYT, interessato alla ricostruzione di questi tre lustri molto italiani, in parte sorprende chi ha seguito il suo percorso dalle feste di Arcore ad oggi. Lei che spiega che conoscere Silvio Berlusconi le è “costato molto” e che affronta una vita nella quale (sintetizza il quotidiano americano) “non passa notte che non pensi e come sarebbe stata se mai l’avesse incontrato”.

Meglio o peggio? Per lei, peggio. Per chi la osserva da lontano non è detto sia così. A 31 anni si è costruita un’esistenza da imprenditrice con un compagno e una figlia oggi adolescente che sta preparando a reggere l’urto delle maldicenze sulla madre. Incolpevole. Il profilo Instagram di Karima, invece, restituisce l’immagine di una donna affermata. Ha trascorso l’estate tra Bali e la Provenza, un anno fa è stata in Toscana, Turchia, Zanzibar e a Zacinto. Prima ancora a Portofino e Borgo Egnazia e in tanti altri posti ancora. Tutto perfetto e ricostruito un pezzo per volta in una storia in cui conoscere SB gli avrà anche incasinato o sconvolto la vita ma certamente gliel’ha cambiata. Tanto da interessare il New York Times che una pagina intera la dedica a pochi e selezionati personaggi.

YOU MAY ALSO LIKE