Economia
September 27 2017
Continua la bufera Ryanair. Dopo aver cancellato 2.100 voli da metà settembre a fine ottobre, per permettere ai suoi piloti di andare in ferie, ora sospende 34 rotte, di cui 11 con l'Italia. Ne consegue la cancellazione di altri 8.000 voli.
Ecco i dettagli.
Il 27 settembre Ryanair ha deciso di mettere a terra 25 dei 400 aerei che compongono la sua flotta, per la stagione invernale, da novembre 2017 a marzo 2018. In seguito a ciò, vengono sospese 34 rotte. Di queste 34, 11 sono provenienti o dirette verso aeroporti italiani: ben 7 rotte interessano lo scalo di Trapani (3 con città europee e 4 con i collegamenti nazionali di Parma, Genova, Roma e Triste).
Saltano anche le rotte tra Venezia e Amburgo e Sofia; il collegamento tra Pisa e Sofia e quello tra Palermo e Bucarest.
Lo riferisce Ryanair stessa, precisando che su questi voli sono prenotati al momento meno di 400 mila posti.
Da aprile 2018 invece voleranno 10 aeroplani in meno su 445.
Il 15 settembre la compagnia aerea low cost aveva annunciato di mandare in vacanza i suoi piloti. Per farlo, però, e permettere al suo personale di effettuare le ferie, ha annunciato di tagliare 40-50 tratte al giorno, dal 16 settembre per le successive sei settimane, per un totale di fino a 2.100 voli entro la fine di ottobre.
"Per migliorare la puntualità", si è giustificata la compagnia aerea irlandese a basso costo. "Annullando meno del 2% dei nostri voli fino al debutto dell'orario invernale a novembre, possiamo riportare il nostro tasso di puntualità al livello del nostro obiettivo annuale del 90%". Nelle prime due settimane di settembre era scesa al di sotto dell'80% per ritardi e scioperi dei controllori di volo, maltempo e ferie di piloti ed equipaggio.
I clienti Ryanair su Twitter hanno manifestato la loro indignazione. Solo domenica 17 settembre sono stati cancellati 82 voli, con i relativi disagi per i passeggeri coinvolti.
Ecco la lista dei voli cancellati pubblicata da Ryanair e cosa fare se si resta a terra.
I voli italiani coinvolti: 6305 Barcelona El Prat - Milano Bergamo; 3342 Frankfurt Hahn - Malpensa T1; 124 London Stansted - Ancona; 6991 Madrid - Milano Bergamo; 4005 Milano Bergamo - Lourdes Pyrenees; 6876 Milano Bergamo - Krakow; 6692 Milano Bergamo - Madrid; 6304 Milano Bergamo - Barcelona El Prat; 4017 Porto - Malpensa T1).
I voli italiani coinvolti: 1905 London Stansted - Bari; 4111 Milano Bergamo - Napoli; 5505 Milano Bergamo - Nuremberg; 5506 Nuremberg - Milano Bergamo; 5831 Milano Bergamo - Bordeaux; 5832 Bordeaux - Milano Bergamo; 5531 Milano Bergamo - Cologne/Bonn; 5532 Cologne/Bonn - Milano Bergamo; 9112 Torino - Barcelona El Prat; 788 Bologna - Eindhoven; 787 Eindhoven - Bologna; 4301 Bologna - Trapani; 4302 Trapani - Bologna; 4348 Bologna - Seville; 4349 Seville - Bologna.
I voli italiani coinvolti: 6348 Barcelona El Prat - Venezia Treviso; 4863 Bologna Main Terminal - Brussels Charleroi; 4341 Bologna Main Terminal - Palermo; 8496 Brindisi - Milano Bergamo; 4862 Brussels Charleroi - Bologna Main Terminal; 124 London Stansted - Ancona; 5836 Luxembourg - Milano Bergamo; 5835 Milano Bergamo - Luxembourg; 8495 Milan Bergamo - Brindisi; 9061 Milano Bergamo - Trapani; 4342 Palermo - Bologna; 9062 Trapani - Milano Bergamo; 6349 Venezia Treviso - Barcelona El Prat).
I disagi potrebbero riguardare fino a 400 mila passeggeri, ai quali è stato offerto il rimborso del biglietto o di riprogrammare il volo.
Le soluzioni proposte, però, non frenano la rabbia dei molti clienti colpiti dall'errore nell'organizzare il calendario dei propri dipendenti e Ryanair rischia di pagare caro in danno all'immagine.
Ryanair assicura che "i clienti saranno contattati direttamente in merito alle cancellazioni e verranno offerti voli alternativi o rimborsi completi".
La BBC riferisce che, dietro a questa impasse di Ryanair, potrebbero esserci problemi di reclutamento e le dimissioni di molti piloti passati alla compagnia aerea rivale Norwegian Air.
Lunedì 18 settembre le azioni di Ryanair sono diminuite fino al -3% in Borsa.
I voli non cancellati funzioneranno normalmente, a meno che il cliente non abbia ricevuto un'email che segnala la cancellazione.
Secondo le regole Ue, se l'annullamento del volo è dovuto a responsabilità della compagnia aerea, i passeggeri hanno diritto a rimborso, riprogrammazione, rimpatrio e in alcune circostanze una compensazione finanziaria.
Come si legge anche sul sito Ryanair, il rimborso deve essere completo, pagato entro sette giorni. Oppure si può modificare il volo gratuitamente.