Politica
December 12 2024
In una lettera indirizzata ieri al Ministro per gli affari europei, il Sud e per il PNRR, Tommaso Foti, ASMEL, l’Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali, ha lanciato un appello volto a evitare ulteriori tagli ai bilanci comunali. La Legge di Bilancio 2025, in fase di approvazione, prevede infatti ulteriori pesanti misure di definanziamento per circa 8 miliardi di euro fino al 2037. L’associazione propone di utilizzare fondi strategici già disponibili, come i finanziamenti europei e le risorse del PNRR non ancora allocate o a rischio di non utilizzo, per rifinanziare gli interventi essenziali dei Comuni.
Secondo ASMEL, questa manovra sarebbe utile a sostenere attività cruciali come la manutenzione straordinaria, l’efficientamento energetico, la sicurezza delle infrastrutture e la prevenzione del dissesto idrogeologico. D'altra parte i Comuni, da sempre in prima linea nella gestione del territorio e interessati a mantenere il benessere delle proprie comunità, rappresentano un pilastro fondamentale per raggiungere gli obiettivi del PNRR e lanciato dall'Unione Europea.
La mancanza di risorse, sottolinea ASMEL, rischia di rendere futile ogni tentativo di conseguire la tanto agognata tutela ambientale e climatica, oltre rendere impraticabili le politiche per ridurre i divari sociali esistenti e contrastare lo spopolamento in atto in moltissimi comuni, soprattutto del Mezzogiorno.
Un’opportunità concreta potrebbe derivare dai 7 miliardi di euro liberati dalla decisione del CIPESS di definanziare progetti infrastrutturali ritardati. ASMEL invita quindi il Ministro Foti a destinare parte di questo “tesoretto” per evitare che i Comuni debbano fronteggiare ulteriori tagli.
L’appello evidenzia la necessità di un’azione tempestiva per garantire ai Comuni italiani le risorse necessarie a continuare il loro ruolo centrale nella gestione del territorio e nel sostegno alle comunità locali.