Televisione
February 22 2014
Ci siamo, manca una manciata di ore alla finale di finale del 64esimo Festival di Sanremo. Un’edizione tribolata per via degli ascolti, in vistoso calo rispetto al 2013, strenuamente difesa anche oggi in conferenza stampa dal direttore di Rai Uno Giancarlo Leone: grandi assenti al Roof dell’Ariston Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, impegnati nelle ultime prove in vista della complessa prima serata che li aspetta. Neppure il tempo di serrare la clèr su questa edizione, che già si ragiona a voce alta sul Festival numero 65. In pole position c’è Carlo Conti, ma sull’Ariston aleggia il nome di Fiorello. Ecco intanto cosa vedremo questa sera.
I GRANDI OSPITI DELLA SERATA. Per il gran finale, Rai Uno schiera un parterre di altissimo livello. C’è davvero molta attesa per Maurizio Crozza, che torna all’Ariston dopo le contestazioni del 2013. “Sarà libero di dire quello che vuole, come è stato per Benigni ed altri grandi artisti - precisa Leone - Non sappiamo cosa dirà perché chi fa satira non prepara con la rete cosa farà. Vedremo se sarà in sintonia con quanto accade nel Paese”. Poi ci sarà Terence Hill, super campione di ascolti con Don Matteo. “Lo avremo non per promuovere la sua fiction, perché non ne ha affatto bisogno, ma perché funzionale a uno sketch”. Sul fronte femminile, in arrivo Claudia Cardinale, super diva dal calibro cosmopolita.
TORNA LIGABUE, ARRIVO STROMAE. Dopo l’emozionante omaggio a Fabrizio De Andrè della prima serata, torna in scena Luciano Ligabue. “Canterà tre pezzi”, anticipa Leone. In conferenza stampa presenti anche Stromae, il cantautore belga super ospite internazionale della serata, Zibba e Rocco Hunt, vincitore della categoria dei Giovani. “Enrico Brignano l’ha invitato a partecipare alla prima puntata del suo show, in partenza su Rai Uno la prossima settimana”, svela Leone. “Oltre alla gioia della vittoria, c’è la grande soddisfazione per i complimenti ricevuti via Twitter da Jovanotti, Negramaro, Eros Ramazzotti tutti miei idoli. Poi mi ha chiamato Clementino, molto emozionato e contento”. Nando Pagnoncelli rivela che Rocco Hunt era in ultima posizione secondo la giuria di qualità, ma il televoto ha ribaltato completamente la situazione.
SANREMO 2015. Il calo di ascolti è ancora tutto da metabolizzare, ma già si guarda al Festival del prossimo anno. In un’intervista a La Stampa, il direttore di Rai Uno detta la linea: “Diciamo che per il prossimo anno la mia scelta è ancora Fazio, se ha un progetto da proporre e beninteso se ne ha ancora voglia. Laddove Fazio declinasse, in pole position c’è Conti. Perché i casi sono due. O hai il fuoriclasse assoluto, diciamo Fiorello o Benigni, e allora il Festival si identifica con lui, oppure scegli un grande professionista e un uomo tranquillo come Conti e gli costruisci intorno una squadra. Altri non ne vedo”. Concetto ribadito anche poco fa in conferenza stampa: “Alla fine di questo Festival ripartirò da Fazio, e gli chiederò se avrà un nuovo progetto. Se non lo avesse, ho sempre detto che mi guarderò in casa: escludo che vi possa essere Bonolis, che pure ha fatto bene il Festival, ma abbiamo tanti artisti in casa. E se guardo in casa Rai, il primo artista che mi viene in mente è Carlo Conti”. Escluso il gran ritorno di Paolo Bonolis, si fa poi il nome di Fiorello: “Se arriva lui, passa davanti a tutti: è un extraterrestre”.