Sanremo 2019: rivoluzione bis di Baglioni, il Festival raddoppia
Francesco Canino
Una piccola grande rivoluzione investiràSanremo 2019. Claudio Baglioni ha deciso di fare le cose in grande stile per il suo bis alla direzione artistica del Festival, modificando in profondità il regolamento e l'impianto della manifestazione, raddoppiando lo spazio dedicato ai giovani ma prevedendo una sola grande categoria in gara. Ecco i dettagli.
Sanremo 2019: rivoluzione Baglioni, il Festival raddoppia
Un'intera settimana dedicata ai giovani. È questa la novità più grande voluta da Claudio Baglioniper Sanremo 2019, che scatta ufficialmente già il prossimo dicembre, dal 17 al 21, per un totale di sei serate: quattro di selezioni (da 45 minuti l'una), trasmesse in fascia preserale, e due finali in diretta in prima serata su Rai 1, che avranno come protagonisti ventiquattro cantanti under 36.
Nelle serate finali - il 20 e il 21 dicembre - saranno decretati i vincitore e due cantanti accederanno direttamente alla 69esima edizione del Festival della Canzone Italiana, in onda dal 5 al 9 febbraio 2019 (ma potrebbe slittare dal 12 al 16 febbraio, salto sovrapposizioni con la Champions League), per il quale è prevista un’unica categoria di gara.
Nel Festival 2019 Big e Nuove Proposte non saranno separati e tutti gli interpreti concorreranno alla pari, fronteggiandosi in un'unica categoria. "Personalmente, ho sempre trovato un po’ discriminante la contrapposizione simultanea tra Big e Nuove Proposte. Ho continuato a sentirla come una suddivisione concomitante che non faceva altro che fissare delle categorie che, rispetto al valore e alla bellezza delle canzoni, non hanno alcun senso", ha spiegato Claudio Baglioni motivando la svolta. "Il confronto diretto è tra parole, musica, interpretazione, arrangiamento, emozione.
L'ora delle critiche è già scattata ma il direttore di Rai 1 Angelo Teodoliblinda la scelta: "Sanremo Giovani diventa un grande evento a sé stante che si svilupperà in una gara avvincente e avrà per protagonisti 24 giovani artisti impegnati in due prime serate finali, subito prima della feste natalizie. Questo è un segnale preciso di quanto Rai 1 voglia investire nella musica italiana e nei suoi nuovi talenti offrendo loro uno spazio maggiore e di alta qualità e, in questo caso, ai primi due classificati, un’opportunità unica".