Televisione
February 04 2020
Si gioca subito due assi da novanta Amadeus, che apre Sanremo 2020 portando sul palco due delle donne più attese e discusse di questo Festival: si accendono le luci dello show e all'Ariston arrivano la giornalista Rula Jebreal e Diletta Leotta, al fianco del conduttore nella prima puntata dell'evento musicale al via martedì 4 febbraio. «Dirò cose che non ho mai detto», annuncia la giornalista palestinese, che non parlerà di politica ma di violenza sulle donne e femminicidio. Ecco tutti gli ospiti e quello che accadrà nella serata del debutto.
«Vorrei sorprendere tutti, compresa me stessa. Mi sono messa a nudo quando ho scritto il mio intervento». Gli occhi di tutti sono puntati su Rula Jebreal, la giornalista e conduttrice che sbarca in Riviera sull'onda lunga delle polemiche (anche politiche, con tanto di attacco di Giorgia Meloni). Dopo tante indiscrezioni, è arrivato il momento di vederla all'opera. Cosa farà? A svelarlo è lei stessa: «Parlerò di un'emergenza italiana e internazionale. Ci sono donne che vanno in prigione solo perché chiedono di guidare una macchina o di poter votare. È un tema apartitico e culturale, per questo ringrazio molto Amadeus: ammiro il suo coraggio».
E davanti alla platea dei giornalisti, durante la conferenza stampa pre-debutto, svela: «Dirò delle cose che non ho detto nemmeno a mia figlia e a me stessa fino a quando avevo 40 anni». Forse anche della storia di sua mamma, morta suicida dopo aver subito violenze in adolescenza. Quanto alle critiche, non si scompone. «Senza i critici non sarei stata qui e lo dico con sincerità». Il compenso? «Lo dirà la Rai, ma non ho preso 25 mila euro. Il 50% del mio cachet andrà in beneficenza e in ogni caso la domanda vera è un'altra: perché le donne prendono il 25% meno di un uomo?». Quanto all'arrivo di Michelle Obama, poi sfumato, ne chiarisce i contorni: «Mi sarebbe piaciuta averla in collegamento. Ha una storia straordinaria, lancia un messaggio di speranza e uguaglianza, ma non è stato possibile».
Sul fronte show, la sorpresa della prima serata sarà un video messaggio di Roger Waters dei Pink Floyd - arrivato proprio grazie alla Jebreal – mentre toccherà ad Irene Grandi aprire la gara del Festival 2020, seguita in ordine d'uscita Marco Masini, Rita Pavone, Achille Lauro, Diodato, Le Vibrazioni, Anastasio, Elodie, Bugo e Morgan, Alberto Urso, Riki e Raphael Gualazzi. Insomma, una partenza "rassicurante", ad alto tasso di volti amati anche dal pubblico più agèe. Ed è subito sfida tra i Giovani: Eugenio in via di Gioia si scontreranno con Tecla, Fadi invece con Leo Gassmann, e da qui usciranno i primi due semifinalisti.
In arrivo un tris di esibizioni invece per Tiziano Ferro, ospite fisso di questa edizione, che canterà nel Blu dipinto di blu, Almeno tu nell'universo e Accetto miracoli. Nella prima puntata sul palco salirà anche Gessica Notaro, la modella e addestratrice di delfini, vittima di un'aggressione con l'acido da parte del suo ex fidanzato: assieme ad Antonio Maggio, canterà fuori gara una canzone scritta da Ermal Meta. «Sarà un manifesto per tutti noi, racconterà la sua storia». Gli altri ospiti sono Emma Marrone (anche con il cast del film di Gabriele Muccino) e Al Bano e Romina.
È un Amadeus clamorosamente rilassato quello che parla con i giornalisti a poche ore dall'esordio. «Ho dormito benissimo, sono dieci giorni che non leggo nulla, né commenti positivi né negativi perché non ne ho il tempo», svela. Poi respinge al mittente i tentativi di costruire a tavolino un'inesistente rivalità con Fiorello. «Con lui c'è amicizia fraterna e reciprocamente disinteressata. Niente e nessuno potrà intaccarla. Io quando giocavo a calcio ero un'ala destra e la libidine maggiore era fare il passaggio all'attaccante: se Fiorello è il nostro attaccante, sono l'uomo più felice del mondo». Sipario, sigla.
Ha i riflettori puntati addosso, e non potrebbe essere diversamente, Diletta Leotta che abusa di metafore calcistiche ma si misurerà per la prima volta con uno show così mastodontico (Miss Italia nel 2020 era proprio un'altra cosa). «Non vedo l'ora di scendere in campo: prima stavo a bordo campo, ora sarò protagonista di una partita importante. Le critiche a Paola Ferrari? Non la conosco, la invito a prendere un caffè così se mi conoscerà cambierà idea. In generale, vorrei più solidarietà femminile». Che cosa farà a parte condurre? Anche lei parlerà di donne «e sarà emozionante anche per me».