Televisione
January 20 2021
Tante incognite e una grande certezza: Sanremo 2021 si farà dal 2 al 6 marzo prossimo. Dopo giorni di indiscrezioni e di rumors inaffidabili, la Rai ha confermato che il Festival non subirà alcuno slittamento. Il carrozzone è già in moto, all'Ariston si lavora per la realizzazione della scenografia e Amadeus è alle prese per le decisioni finali circa gli ospiti, il cast che lo affiancherà nella cinque serate e il pubblico in sala, la cui presenza ancora tutta da definire ha già provocato l'intervento dei virologi. Ecco tutto quello che c'è da sapere sugli ospiti - a cominciare dall'ipotesi Can Yaman - il taglio al budget e l'utilizzo del palco esterno.
L'uomo del momento è senza dubbio Can Yaman, l'attore-fenomeno consacrato dalla serie turca Daydreamer, che la scorsa estate ha sbancato gli ascolti di Canale 5. In queste settimane non si fa che parlare di lui, in particolare da quando è sbarcato a Roma per girare la pubblicità di un celebre marchio di pasta: lo spot è diretto da Ferzan Özpetek, al suo fianco c'è Claudia Gerini, e la sua presenza in città ha calamitato centinaia di fan che, incuranti dei divieti di assembramento, si sono piazzate fuori dal suo albergo facendo beccare all'attore 400 euro di multa. Un piccolo scivolone che non offusca il momento d'oro che sta vivendo sul piano lavorativo e su quello privato: LuxVide l'ha infatti ingaggiato per il remake della serie Sandokan (nel cast ci sarà anche Luca Argentero) e intanto i paparazzi l'hanno beccato con Diletta Leotta, innescando così un vortice infinito di chiacchiere. Il loto flirt tiene banco sui settimanali rosa e al tempo stesso ha fatto indispettire le fan di Yaman, così invadenti da costringere il divo turco a chiudere il profilo Twitter e a bloccare i commenti su Instagram («Fatti miei», ha scritto irritato dal bailamme di parole). In tutto questo delirio televisivo-gossipparo, ecco trapelare la gustosa indiscrezione che vorrebbe Yaman tra i personaggi chiamati da Amadeus per salire sul palco dell'Ariston. Il tempo di ingigantirsi sul web con il consueto effetto valanga e poche ore dopo è arrivata la doccia fredda: «Smentisco le voci: non ci sono stati contatti con Amadeus per una possibile partecipazione di Can al Festival come ospite», fa sapere il suo agente, Andrea Di Carlo. Continua invece a reggere invece l'ipotesi del ritorno di Diletta Leotta, che già l'anno scorso era scesa dalle scale dell'Ariston senza però lasciare il segno.
Dunque Can Yaman non sarà Sanremo 2021 e neppure la reunion degli Abba, ventilata da più parti, è mai davvero stata sulla scrivania di Amadeus. Il conduttore e direttore artistico potrà invece contare su una spalla imprescindibile, quella di Rosario Fiorello, e sulle incursioni di Zlatan Ibrahimovic (che pure non perderà una partita del Milan, ha precisato Amadeus). Già certi anche Elodie, co-conduttrice per una sera, e Achille Lauro, che questa volta tornerà non in gara ma da guest star con cinque mini-show.
Il nodo ancora tutto da sciogliere per la Rai riguarda poi la presenza del pubblico all'Ariston. Amadeus ha più volte detto che Sanremo senza pubblico per lui è inimmaginabile ma l'emergenza Covid sta costringendo tutti a uno sforzo per trovare la quadra: il conduttore aveva parlato di 500 persone in sala, magari tutti operatori sanitari già vaccinati (così da sensibilizzare anche il pubblico rispetto al tema vaccini), ma la cifra potrebbe scendere di molto così da rispettare i distanziamenti e i protocolli. L'idea che circola è quella di puntare su figuranti, come già accade in altri programmi tv, da Uomini e Donne a X Factor. Pare intanto tramontata l'idea della nave da crociera su cui ospitare il pubblico, così da creare una sorta di «bolla sanitaria», nonostante Antonio Marano, presidente di Rai Pubblicità fino al 31 gennaio scorso, avesse già trovato un pre-accordo con lo sponsor che secondo il Corriere della Sera avrebbe garantito 7 milioni di euro alle casse della Rai. Sulla questione pubblico sono intanto intervenuti diversi virologi, tra cui Matteo Bassetti, direttore della clinica di malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova e componente dell'Unità di crisi Covid-19 della Liguria, che ha proposto una soluzione più realizzabile: «L'ideale sarebbe avere il pubblico in 'bolla', ovvero una settimana prima dell'inizio della manifestazione si organizza uno screening completo e si tiene lontano dall'esterno. Come avviene anche nel calcio. Si faranno poi i controlli ogni 2-3 giorni. Non occorre una nave da crociera per creare una bolla, si possono usare anche gli alberghi di Sanremo».
Che la situazione sia complicata è sotto gli occhi di tutti ma la Rai deve ugualmente trovare una quadra per garantire la messa in onda del Festival, che solo nel 2020 ha garantito alle casse aziendali 37,5 milioni di euro grazie alla pubblicità a fronte di un costo di circa 16,5 milioni: tradotto, Sanremo viene interamente pagato dagli sponsor e la quota di avanzo consente di fare investimenti per altre produzioni. Si tratta dunque una cifra importante, ancora di più alla luce di quanto accaduto pochi giorni fa, quando il cda ha approvato il budget 2021 del gruppo Rai che regista 57 milioni di euro di rosso. In tutto questo però, come rivelato da Ilfattoquotidiano.it, Amadeus dovrà fare i conti con un taglio di circa 600 mila euro: dunque Sanremo 2021 costerà intorno ai 16 milioni di euro.
«Con l'ultimo Dpcm che scadrà il 5 marzo, ovvero in piena settimana del festival, è evidente che la Rai debba fornire con congruo anticipo un serio protocollo sanitario su Festival di Sanremo, che dovrebbe essere approvato dal Cts, così come è avvenuto, ad esempio, per i prossimi mondiali di sci a Cortina», spiega Enzo Mazza, il presidente della Fimi, la federazione dell'industria musicale italiana. Che aggiunge: «Sono esclusi per i nostri artisti scenari con palchi esterni, passerelle con pubblico, stand di sponsor e radio e incontri stampa. Tutto dovrà avvenire in streaming come accade oggi in qualsiasi altro evento, a partire dal festival del cinema di Berlino, che si tiene nella stessa settimana di Sanremo». Che ne sarà dunque del palco esterno in Piazza Colombo, anche quello ultra sponsorizzato, dove lo scorso anno si erano esibiti tra gli altri Emma e Mika? Per ora resta in bilico. Così come la sala stampa, che lo scorso anno accoglieva oltre 1.200 persone e con i nuovi protocolli anti-Covid non potrà ospitare più di 70-100 giornalisti, tutti distanziati e sottoposti a controlli. La situazione è ancora fluida è tutta in divenire ma di certo Sanremo 2021 si farà-