Sanremo 2022: chi sono i Meduza, i tre producer ospiti della prima serata

Da Giorgio Moroder in poi, gli artisti italiani sono sempre stati tra i protagonisti della scena disco e dance mondiale. Non fanno eccezione i Meduza, trio di producer italiani formato da Mattia Vitale, Simone Giani e Luca De Gregorio, che si è imposto sulla scena internazionale collezionando 8 miliardi di stream con la loro musica. Secondo Forbes, sono stati gli artisti italiani più ascoltati al mondo su Spotify nel 2020, mentre nel 2021 hanno ricevuto una nomination ai Grammy e sono stati i primi italiani ospiti allo show di Ellen DeGeneres, trasmissione di punta della TV americana nonché talk show tra i più famosi del mondo.

I Meduza saranno ospiti della prima serata del Festival di Sanremo, con l'obiettivo dichiarato di dare una scarica di adrenalina al Teatro Ariston e al pubblico da casa con la loro nuova hit Tell It To My Heart, interpretata dalla voce blues di Hozier, cantautore irlandese celebre per la sua Take me to church. Un connubio fortunato, quello tra i Meduza e Hozier, che ha portato il brano in vetta alla Dance Radio Chart americana. Il progetto Meduza debutta ufficialmente nel 2019 quando i tre artisti (Simone Giani e Luca De Gregorio sono diplomati al conservatorio di Milano in organo e musica elettronica, mentre Mattia Vitale ha sempre lavorato come dj) pubblicano il singolo Piece of Your Heart, in collaborazione con il duo di produttori inglesi Goodboys. Il singolo, che entra in rotazione nella BBC, raggiunge la seconda posizione della UK Singles Chart e viene nominato ai Grammy Awards nella categoria Miglior registrazione dance.

Nel 2020 esce Paradise, il terzo singolo dei Meduza con Dermot Kennedy, che ottiene certificazioni oro e platino in 24 paesi con quasi un miliardo di stream su tutte le piattaforme. Nel 2021 il trio italiano viene scelto da Ed Sheeran per il primo remix ufficiale di Bad Habits, che è stato presentato in anteprima nel dj-set all’Echostage di Washington DC. L'ultima hit Tell It To My Heart ha premiato la scelta della voce blues di Hozier, che non si era mai cimentato, prima d'ora, con un brano dalle sonorità dance.