Sanremo 2023, la cabala del Festival

Sanremo 2023, ovvero l’edizione numero 73 del festival della canzone italiana (al teatro Ariston di Sanremo dal 7 all’11 febbraio). Conduzione numero 4 per Amadeus, che l’anno prossimo raggiungerà il record di Mike Bongiorno e Pippo Baudo con cinque conduzioni di fila a testa. Ma se il direttore artistico in pectore volesse arrivare al record dei record dovrebbe aspettare ancora degli anni: con 13 conduzioni tra il 1968 e il 2008 Pippo Baudo resta il presentatore più longevo del festival di Sanremo.


Gli artisti in gara: più uomini che donne

I concorrenti di Sanremo 2023 sono 28 per un’unica categoria: 22 big ai quali si sono aggiunti i primi sei classificati nell’ultima edizione di Sanremo Giovani. Con 13 cantanti di sesso maschile, più tre gruppi (Modà, Cugini di campagna e Colla Zio) e due duetti (Articolo 31 e Colpisce Dimartino) - tutti uomini - il festival di Sanremo si conferma con il fiocco blu. Per quanto riguarda il gentil sesso invece, abbiamo 8 cantanti soliste e un duetto (le sorelle Paola&Chiara). Caso a parte per Fausto e Francesca dei Coma_Cose, in coppia sul palco e nella vita.


Nord batte Sud

Più della metà dei concorrenti del festival arriva dalle due grandi regioni italiane: Lombardia (9 artisti tra Milano e provincia) e Lazio (8 in tutto tra cui i favoriti Mengoni, Giorgia e Ultimo). Ma se il derby pare equilibrato, nel conteggio totale vincono le regioni del nord: ci sono infatti anche tre veneti (Madame, gIANMARIA e Will). E a seguire due liguri (Olly e Sethu), una friulana (Shari) e un piemontese (Rosa Chemical). Da Roma in giù abbiamo due siciliani (Levante e il duo Colapesce Dimartino) un napoletano (LDA) e una pugliese (Anna Oxa).


La rivincita degli ex

Tutte facce note quelle di Sanremo 2023: in cinque anno già vinto almeno un’edizione a testa (qualcuno due, contando anche le Nuove Proposte). Sono Anna Oxa (1989 e 1999), Giorgia (1994 e 1995), Paola & Chiara (1996), Marco Mengoni (2013) e Ultimo (2018). Mentre ben sei concorrenti su 28 hanno almeno un passaggio ai talent in curriculum: Elodie (seconda ad Amici nel 2015), Mara Sattei, Marco Mengoni (vincitore di X Factor nel 2009), LDA, Ariete e Mr.Rain. E poi ci sono le due réunion: gli Articolo 31 e Paola & Chiara.


I titoli di Sanremo 2023: corti, anzi cortissimi

Ben la metà delle canzoni in gara ha il titolo composto da una sola parola: (Splash, Cenere, Tango, Polvere, Alba ecc..). Il titolo più corto è Due di Elodie mentre il premio alla parola più lunga lo vince Mara Sattei. Il suo brano Duemilaminuti con tredici lettere tutte attaccate prende da solo una riga di titolo di giornale. Un solo verbo imperativo (Lasciami dei Modà) e uno assertivo (Vivo di Levante). L’unica frase completa di soggetto, predicato e verbo arriva da Gianluca Grignani (Quando ti manca il fiato). Un’altra curiosità sui titoli è la ricorrenza del numero due: si chiama così la già citata canzone di Elodie, ma il richiamo al secondo numero cardinale c’è anche nel testo di Mengoni (Due vite), nella canzone della Sattei e in quella dei Cugini di campagna (Lettera 22). Si discosta, di poco, Leo Gassmann con il suo Terzo cuore. E chissà che non sia di buon auspicio per il podio.

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