Musica
February 28 2021
Mancano pochi giorni alla 71esima edizione del Festival di Sanremo, che si terrà nella consueta cornice del Teatro Ariston dal 2 al 6 marzo. Un'edizione anomala, la prima senza pubblico a causa della pandemia, che metterà necessariamente al centro le canzoni, anche se, siamo certi, non mancheranno le solite polemiche, vere e presunte. Amadeus e Fiorello saranno affiancati da tre co-conduttrici, Naomi Campbell, Elodie e Matilda De Angelis, mentre Zlatan Ibrahimovic e Achille Lauro saranno gli ospiti fissi.
L'emergenza Covid-19, come era facile immaginare non ha risparmiato gli artisti in gara: Moreno Conficconi, meglio conosciuto come Moreno il Biondo, cantante, clarinettista, sassofonista degli Extraliscio è risultato positivo al tampone rapido.
Ma, allarmi sanitari a parte, il 71.mo Festival sarà ricordato per la scelta del cast: per la prima volta, infatti, una buona parte dei nomi che compongono la squadra dei Big in gara rischia di essere quasi del tutto sconosciuta agli over 40. Una scelta di campo precisa che cerca di allineare il festival ai gusti dei più giovani e alle sonorità che negli ultimi anni hanno dominato le classifiche. Tra le performance più attese, quella dei Coma_Cose, tra rap, cantautorato ed electropop. Molta curiosità anche per il ritorno di Bugo dopo la burrascosa partecipazione dell'anno scorso con Morgan, e per gli Extraliscio che propongono una curiosa contaminazione tra folk, liscio e rock. Candidati al Premio della critica, Ghemon e il duo Colapesce - Di Martino.
Aiello
Forte dei successi radiofonici e in streaming di Arsenico e Vienimi a ballare, il cantautore calabrese Aiello, che ha sfiorato il David di Donatello come migliore canzone per Festa, debutta al Festival di Sanremo (a 10 anni dalle audizioni per la categoria "Nuove proposte" del Festival di Sanremo 2011, senza però arrivare tra i finalisti), con la canzone Ora, una torch song ricca di pathos sul tema della fine di un amore, perfetta per esaltare le sue doti vocali e interpretative.
Annalisa
Giunta alla quinta partecipazione al festival, Annalisa è ormai una habitué del Teatro Ariston e festeggia i dieci anni di carriera con la canzone Dieci, da lei descritta come "la storia di un amore che non vuole finire e si aggrappa alle ultime volte, che poi ultime veramente non sono mai. Mi fa pensare al momento che stiamo vivendo, alla consapevolezza e alla grinta di chi non si arrende. È anche e soprattutto la mia dichiarazione d'amore alla musica".
Arisa
Dopo due vittorie al Festival di Sanremo (Nuove Proposte 2009 con Sincerità e Campioni 2014 con Controvento) e un'edizione nel ruolo di presentatrice, Rosalba Pippa, in arte Arisa, ritorna al Festival di Sanremo con Potevi fare di più, intenso brano sull'amor perduto composto da Gigi D'Alessio, uno che conosce bene gli ingredienti musicali di una canzone di successo.
Bugo
Dopo esserci chiesti retoricamente per un anno "Dov'è Bugo?", Cristian Bugatti (questo il suo vero nome), reduce dalla tormentata partecipazione dello scorso anno in coppia con Morgan, torna da solista tra i big di Sanremo, forte di vent'anni di carriera e di nove album pubblicati, con la canzone E invece sì, che mostra il suo lato più vintage e legato al cantautorato degli anni Settanta.
Colapesce e Di Martino
Raffinato duo siciliano proveniente da anni di onorata gavetta nel circuito indie, reduce dal successo dell'album congiunto I mortali del 2020, tra cantautorato, pop e sperimentazione, Colapesce e Di Martino potrebbero essere la sorpresa di qualità di Sanremo 2021 con un brano riuscito come Musica leggerissima, un serio candidato al premio della critica.
Coma_Cose
I Coma_Cose, duo milanese formato da Fausto Lama (pseudonimo di Fausto Zanardelli) e da California (al secolo Francesca Mesiano), sono una delle realtà musicali più interessanti della cosiddetta new wave italiana, grazie a uno stile musicale del tutto personale, nel quale si alternano con naturalezza cantautorato, rap, electropop e post punk. I Coma_Cose debuttano sul palco dell'Ariston con Fiamme negli occhi, una canzone fortemente autobiografica.
Ermal Meta
Sesta volta al Festival, tra partecipazioni in gruppo e da solista (tra Giovani e Big), una vittoria in coppia con Fabrizio Moro nell'edizione 2018, Ermal Meta si esibirà al Teatro Ariston con il brano Un milione di cose da dirti. Una canzone d'amore, una «semplicissima canzone d'amore», dal sound essenziale, pochi accordi per raccontare qualcosa di personale ma capace di risuonare anche a livello universale.
Extraliscio e Davide Toffolo
Gli Extraliscio, progetto artistico formato da Mirco Mariani, Moreno il Biondo e Mauro Ferrara, saranno affiancati sul palco dell'Ariston da Davide Toffolo, voce e chitarra dei Tre Allegri Ragazzi Morti, stimato fumettista, personificazione del connubio tra musica indipendente e fumetto con la sua nota maschera a forma di teschio indossata in ogni performance. Lo scatenato brano Bianca Luce Nera, un liscio contemporaneo con sonorità alla Bregovic, è stato scritto da Mirco Mariani insieme a Pacifico e a Elisabetta Sgarbi.
Fasma
Rivelazione di Sanremo Giovani 2019 con la fortunata Per sentirmi vivo, il rapper romano Tiberio Fazioli, in arte Fasma, classe 1996, già capofila dell'emo trap in Italia, fa il grande salto nella categoria Big con il brano Parlami, composto come sempre con l'aiuto dell'inseparabile produttore GG: un rap/rock "confidenziale" e ricco di sentimento, lontano dagli stilemi prevedibili della trap.
Fedez e Francesca Michielin
Chiamami per nome, brano scritto da Federico Lucia, Francesca Michielin, Davide Simonetta, Alessandro Mahmoud, Alessandro Raina e prodotto da d.whale, segna il ritorno dei due artisti che tornano a collaborare e ad esibirsi insieme dopo i grandi successi di Magnifico e Cigno Nero. Chiamami per nome nasce dalla voglia di sancire un'amicizia e una fortunata collaborazione artistica, unendo i loro rispettivi mondi musicali sul palco dell'Ariston
Francesco Renga
Francesco Renga è ormai un habitué del festival, con sette partecipazioni alla kermesse e una vittoria con Angelo nel 2005. A Sanremo 2021 presenterà Quando trovo te, scritta dallo stesso Francesco insieme a Roberto Casalino e Dario Faini, una canzone che esplora il concetto di "oblio salvifico": dimenticare come forma di protezione e come riparo da una vita che spesso ci costringe alla fretta.
Fulminacci
Chi l'ha detto che il cantautorato è ormai un retaggio passato? Filippo Uttinacci, al secolo Fulminacci, è un ventitreenne romano che, per qualità di scrittura, sembra molto più grande della sua età. Dopo essere stato premiato con una Targa Tenco come miglior album d'esordio per La vita veramente, Fulminacci potrebbe essere uno delle sorprese di Sanremo 2021 con la sua romantica ballad Santa Marinella, dedicata a una località di mare molto cara ai romani.
Gaia
Papà italiano e mamma brasiliana, la 19enne Gaia Gozzi, in arte Gaia, reduce dalla vittoria nella scorsa edizione di Amici, è una delle giovani artiste del panorama musicale italiano più seguite, grazie anche ai successi dei singoli Chega e Coco Chanel. Gaia è pronta a far ballare il pubblico da casa con i ritmi latineggianti di Cuore Amaro, che è potenzialmente un tormentone estivo.
Ghemon
Ghemon è un artista completo: sa cantare, sa rappare e scrive testi intelligenti. Negli ultimi album Orchidee, Mezzanotte eScritto nelle stelle, Ghemon ha fatto sua la lezione di artisti americani del calibro di D'Angelo, Frank Ocean e Anderson.Paak, diventando una delle voci più autorevoli e riconoscibili della scena urban italiana. Dopo la positiva partecipazione con Rose Viola nel 2019, quest'anno presenterà il brano Momento Perfetto.
Gio Evan
Scrittore o cantautore? Giovanni Gian Caspro da Molfetta, meglio conosciuto come Gio Evan, ha scelto di non scegliere tra le due opzioni, portando a Sanremo un brano che è figlio del suo singolare stile letterario, dall'emblematico titolo di Arnica, forte delle doti lenitive e taumaturgiche delle sue liriche.
Irama
Vincitore di Amici 2018, Irama, dopo le fortunate esperienza di Sanremo Giovani nel 2016 con Cosa resterà e di Sanremo 2019 con La ragazza dal cuore di latta, farà battere il piede ai telespettatori del Festival con il ritmo latineggiante della canzone La genesi del tuo colore, che potrebbe bissare i fortunati singoli Nera, Mediterranea e Arrogante, tra i più trasmessi nell'airplay radiofonico.
La Rappresentante di Lista
Dopo aver debuttato come ospite di Rancore nella scorsa edizione del Festival di Sanremo, il duo La Rappresentante di Lista, formato da Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina, partecipa per la prima volta alla kermesse sanremese con il brano Amareche, grazie alle doti canore della Lucchesi e al ritmo contagioso, ha tutte le carte in regola per un lusinghiero piazzamento finale.
Lo Stato Sociale
Dopo la recente sfida di realizzare 5 dischi per 5 artisti, uno per ogni componente della band, lo scanzonato collettivo bolognese de Lo Stato Sociale cercherà con il trascinante Combat Pop, un brano che omaggia i Clash e i Beatles, di fare ancora meglio del secondo posto conquistato a Sanremo 2018 con la giocosa Una vita in vacanza. Ci riusciranno?
Madame
Chi l'ha detto che il rap italiano è solo maschile? Francesca Galeano, in arte Madame, originaria della provincia di Vicenza, a soli 19 anni è considerata la più interessante voce femminile della scena rap contemporanea, grazie alle sue collaborazioni con il gotha della trap e dell'hip hop italiano. La sua intensa Voce racconta la storia d'amore con una ragazza.
Malika Ayane
Malika Ayane, una delle voci più riconoscibili ed emozionanti della musica italiana, ha sempre presentato dei brani di alto livello a Sanremo: Come Foglie, Ricomincio Da Qui, E Se Poi, Adesso e Qui (Nostalgico Presente). Non farà eccezione Ti piaci così, scritto e composto dalla stessa artista in collaborazione con Pacifico, Rocco Rampino e Alessandra Flora.
Maneskin
Il gruppo rivelazione di X Factor 2017 (dove si era classificata secondo), dopo il successo dell'album d'esordio Il ballo della vitatrascinato dai singoli Torna a casa, Morirò da re e Le parole lontane, è cresciuto ed è pronto a stupire gli spettatori con l'adrenalinico brano Zitti e buoni, il più rock tra quelli in gara quest'anno a Sanremo.
Max Gazzè
Accompagnato dalla Trifluoperazina Monstery Band (sic!), Max Gazzè ritorna a Sanremo a distanza di 3 anni dalla sua ultima partecipazione sinfonica con La leggenda di Cristalda e Pizzomunno. Un po' poeta, un po' menestrello, Gazzè mostrerà il suo lato più ironico e tagliente con Il Farmacista, un brano che nasconde nella sua coinvolgente struttura musicale una sottile denuncia sociale, soprattutto nei confronti di chi dice di avere la verità in tasca e una soluzione pronta per ogni cosa.
Noemi
La cantante romana sarà in gara per la sesta volta al Festival con il brano Glicine scritto da Ginevra Lubrano, Francesco Fugazza, Tattroli e Dario Faini che ne ha curato anche la produzione con il suo team di producer chiamato Dorado Inc. e i Muut. Noemi torna sul palco dell'Ariston forte di un rinnovamento profondo che l'ha portata a esplorare sonorità diverse e colori inediti della sua voce.
Orietta Berti
La record woman del festival, con ben 12 partecipazioni nel suo curriculum, ritorna a sorpresa nel 2021 a Sanremo, in una delle edizioni più giovani e indie di sempre, con il brano Quando ti sei innamorato. "Grazie per questa bella opportunità", ha dichiarato la cantante rivolgendosi ad Amadeus. "La canterò con tutto l'entusiasmo". Ne siamo certi.
Random
Emanuele Casu, in arte Random, è un rapper di 19 anni che, in solo un anno e mezzo di carriera e un brano fortunato comeChiasso, ha coronato il suo sogno di salire sul palco di Sanremo tra i Big con il brano Torno a te, che si colloca nel filone urban pop che ha fatto la fortuna di Coez e Ultimo.
Willie Peyote
Se vi piacciono la raffinatezza di scrittura di Frankie Hi Nrg Mc e l'irriverente ironia di Caparezza, è probabile che apprezzerete anche Willie Peyote, al secolo Guglielmo Bruno, uno dei migliori esponenti del conscious rap italiano grazie ad album del valore di Sindrome di Tôret e Iodegradabile. Willie Peyote partecipa con la canzone Mai dire mai (La locura), che, già a partire dal titolo, è un evidente omaggio alla serie Boris.