Silvana Arbia, già Cancelliere della Corte Penale Internazionale dell’Aja, analizza
l’aggressione russa all’Ucraina: «reca i caratteri del tradizionale “uso della forza” nelle relazioni fra Stati, assolutamente vietato dalla Carta delle Nazioni Unite». E aggiunge: «il divieto dell’uso della forza è un obbligo imperativo che incombe, anche e soprattutto, sulla Russia, tra l’altro membro delle Nazioni Unite e membro permanente del Consiglio di Sicurezza».