Poche informazioni sugli effetti dei farmaci per il cambiamento di sesso, supporto psicologico superficiale, associazioni private coinvolte nel percorso dei minori. E, su tutto, l’assenza di un monitoraggio ministeriale. Per la disforia di genere, negli ospedali pubblici domina un approccio a senso unico. Senza dubbi, senza ripensamenti su una scelta definitiva.