7 nuovi modelli di scarpe per ricominciare a correre in Primavera

Claudio Gervasoni

Adidas Supernova Glide

Sono un grande classico tra le scarpe da running di Adidas, il modello di maggior successo di sempre tra i podisti di ogni ordine e grado, ma ora con una grande novità: da quest'anno infatti anche le Supernova Glide hanno la tecnologia Boost, che è quella specie di schiuma bianca che si vede nell'intersuola e che serve sia ad ammortizzare che a dare una spinta in più. Non è la solita EVA, ma un nuovo materiale che ha proprietà superiori di risposta elastica e ammortizzazione e che permette di correre se non più veloce (ma chi cerca la prestazione troverà anche quello) sicuramente più a lungo. La tomaia in Enginereed mesh a doppio strato è leggera, morbida, traspirante e ben fasciante, ideale per la bella stagione che attende alle porte. Attenzione: vestono aderenti e allungate, quasi come una vera scarpa da competizione.

Prezzo: 135 euro


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Asics Gel Nimbus 15

Se vi tocca portare in giro qualche chilo di troppo, se correte ma dovete anche buttare un occhio alle articolazioni, se insomma chilometri ne fate ma vi serve anche parecchia protezione sotto i piedi, queste sono un modello amatissimo da molti runner, al punto che siamo arrivati alla 15^ edizione. Guardate l'intersuola: c'è l'la mescola morbida SpEva che ammortizza (è quella a contatto col piede) e c'è un secondo strato in Solyte che serve a dare la spinta alla corsa. E poi c'è il gel, dietro, in mezzo e pure davanti, ed è proprio il gel a renderle ammortizzanti e protettive. La tomaia veste ben aderente, così il piede non balla, e sotto la suola c'è anche un sistema anti-torsione, che le rende stabili e precise nel movimento di rullata dal tallone alla punta.

Prezzo: 165 euro


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Mizuno Wave Rider 17

Altra scarpa per correre di quelle che vai sul sicuro, e non per niente siamo alla versione numero 17: rispetto ai modelli precedenti è ancora più leggera (265 grammi il paio) e soprattutto ha la tomaia completamente senza cuciture, così sfregamenti, abrasioni e ogni fastidio dato dal movimento del piede all'interno della calzatura è assolutamente dimenticato. E poi c'è l'onda, con la suola 'arrotondata' per accompagnare la rullata del piede dal momento dell'impatto al suolo col tallone fino all'ultimo istante di spinta con la parte anteriore del piede: anche se siete ai primi passi come runner, vi accorgerete di filar via fluidi e dinamici come se la corsa vi stesse aspettando a braccia aperte.

Prezzo: 140 euro


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Adidas Energy Boost

Qui siamo nel campo di quelli che cercano la prestazione: tra le prime scarpe Adidas ad adottare la tecnologia Boost, le Energy si confermano anche quest'anno con uan versione rinnovata e migliorata. Il Boost assicura ammortizzazione e reattività, accontentando chi vuole abbassare i propri tempi così come affronta i lunghi e macina chilometri su chilometri, esattamente come il modello dello scorso anno. In più c'è la tomaia Techfit in poliuretano elastico altamente resistente: la microfibra aderisce al piede praticamente come una calza mentre le strisce powerband sostengono la tomaia dando stabilità al movimento del piede. E per una corsa con meno oscillazioni, sotto la scarpa c'è anche il sistema Torsion, che parte dal tallone e arriva alla punta del piede seguendo esattamente il movimento della rullata.

Prezzo: 150 euro


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Brooks Trascend

Diciamo che sono la grande novità della stagione, le scarpe che i runner esperti, sempre alla ricerca di nuovi modelli da provare, guardano con più curiosità: il marchio USA ha deciso di piazzare un modello che vuole cambiare un po' le carte in tavola nel mondo del running. La scarpa supera la distinzione tra neutri, pronatori o supinatori: qualunque cosa siate, è lei che dovrebbe adattarsi alla vostra corsa, e non correggerla, grazie a quell'inserto tra tomaia e intersuola che ammortizza, sostiene e spinge alla bisogna. Allo stesso modo funziona la suola (stretta sul tallone, più larga nell'avampiede) e la mescola di ammortizzazione, che dovrebbe dare anche una marcia in più. Come tutti i nuovi modelli bisognerà macinare chilometri prima di digerirle fino in fondo, ma se siete pionieri nell'animo può valer la pena farci un pensierino.

Prezzo: 170 euro


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Decathlon Kalenji Kiprun

La catena francese di grande distribuzione ha deciso di ingranare una marcia in più, e nei nuovi modelli si è fatta aiutare da atleti professionisti transalpini. Le Kiprun per esempio ora si presentano in 4 modelli da uomo e donna, da scegliere in base alle distanze che si percorrono, dal modello SD per chi corricchia a quelle Comp per chi corre dalla maratona in poi: le differenze sono nel tallone, con il sistema di ammortizzamento K-Ring in Eva che ha conformazioni differenti a seconda del tipo di scarpa.

Prezzi: da 79,95 euro (SD e MD) a 89,95 euro (LD)


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Nike Flyknit Lunar2

Queste sono scarpe da performance, non tanto per macinare lunghe distanze quanto per abbassare i tempi e trovare i propri limiti. Poi vanno bene anche per il jogging del sabato mattina al parco, ma insomma sono scarpe molto leggere (250 grammi) e in cui tutto è pensato per la funzionalità. Intanto la tomaia, con la linguetta integrata e i flywire sui lati che te la fanno sentire come una calza che aderisce al piede e te lo fascia con una bella sensazione di sicurezza. Poi c'è l'intersuola, bella morbida e che risponde, così se vuoi spingere senti che la scarpa ti dà una mano, e infine la suola, tutta a cerchi concentrici, per esaltare la sensibilità dei diversi punti di pressione del piede sul suolo.

Prezzo: 160 euro


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