Televisione
January 19 2015
Il combinato disposto Paolo Bonolis e Le Iene ha dato i suoi frutti: dopo qualche edizione appannata, Scherzi a Parte ha ritrovato la freschezza perduta e gli ascolti dei tempi d'oro (lo scorso lunedì è stata vista da oltre 6 milioni e 478 mila spettatori, pari al 26,97% di share). C'è dunque grande attesa intorno alla seconda e ultima puntata di questa nuova edizione, in onda questa sera su Canale 5.
Barbieri e Pupo alla corte di Bonolis
Il tocco di Paolo Bonolis si è fatto sentire: tra monologhi ad alto tasso di humor inglese ed interviste condite di sarcasmo, ha saputo trasformarsi in perfetto padrone di casa a Scherzi a Parte. I servizi confezionati dal team delle Iene, guidato da Davide Parenti, hanno fatto il resto e la "rivoluzione" è stata premiata dal pubblico. Vittime degli scherzi in onda questa sera Pupo, lo chef Bruno Barbieri (da MasterChef con furore) e il senatore Antonio Razzi, che lo scorsa settimana è stato letteralmente abbandonato in un quartiere di Milano travestito da Elvis Presley.
Lo scherzo a Brosio diventa un cult
Intanto, per tutta la settimana ha fatto il pieno di visualizzazioni, click, commenti e critiche spietate lo scherzo ai danni di Paolo Brosio, una finta telefonata di Papa Francesco a cui il giornalista ha creduto in pieno. Ieri, ospite di Barbara D'Urso a Domenica Live ha confessato di aver firmato la liberatoria per la messa in onda del servizio solo dopo aver incontrato Paolo Bonolis. "Fare scherzi sulla fede non è una cosa molto bella anche se devo ammettere che Le Iene poi si sono scusate. In più Davide mi ha promesso che per tutto il 2015 metterà il progetto “Mattone del Cuore” sul sito della trasmissione, che fa milioni di contatti. Alla fine da questo episodio è nata una cosa buona". Golgola anche Alba Parietti, vittima dello scherzo di cui era complice il figlio Francesco Oppini: "Il nostro scherzo ha registrato il 40% di share, che vuol dire ascolti da Sanremo", ha commentato a Mattino 5.