Lifestyle
August 11 2016
Il corridore italiano Alex Schwazer è stato condannato a otto anni di squalifica per doping dal TAS. I giudici hanno considerato solo la recidività dell'atleta, già condannato per doping dopo Londra 2012, senza dare importanza alle teorie della difesa e alla disperazione di uno sportivo che ha sempre professato la sua innocenza.
*** 8 anni di squalifica a Schwazer. Una sentenza che era già scritta. C'era bisogno di trasferire l'udienza del Tas in Brasile? Indecente
; Lia Capizzi (@LiaCapizzi) 10 agosto 2016
Il day after della sentenza vede due scuole di pensiero: chi reputa Schwazer nel torto a prescindere per la sua recidività e chi invece crede alla teoria del complotto messo in atto per eliminare un atleta scomodo.
Con un sacco di atleti, soprattutto russi, in odore di doping a #Rio2016 chissà mai perché ci dovrebbe essere un gombloddo contro Schwazer.
; Gianni Riotta (@riotta) 11 agosto 2016
Alex Schwazer è innocente (ma non ho le prove)
Per gli azzurri a Rio il caso Schwazer è un argomento tabù e anche sui social network non si trovano dichiarazioni né a favore né contro.
Ad arrabbiarsi c'è invece il talento dell'atletica Gianmarco Tamberi che ha seccamente negato i virgolettati dei giornali italiani che questa mattina hanno citato una sua presunta dichiarazione contro Schwazer: "Dopato due volte, giusto punirlo"
Anche un altro atleta azzurro, Clemente Russo, ha parlato dell'argomento dopo l'eliminazione nel pugilato a Rio 2016: "il mio pensiero è che chi sbaglia paga". Tra gli amanti dello sport sono invece pesanti le frasi di Francesco Facchinetti che fa un chiaro riferimento ad una pagina oscura dello sport e del doping in Italia: il caso di Marco Pantani.