Lifestyle
February 07 2013
Si è conclusa la tre giorni di test ufficiali sul torrido tracciato malese di Sepang, che ha stroncato i piloti per caldo e umidità, innaffiandoli anche di pioggia per pochi minuti.
Valentino Rossi, che fin dalla prima sessione del primo giorno aveva esternato una immediata confidenza in sella alla Yamaha M1, ha continuato a macinare giri su giri, confermando che il suo stato di forma è decisamente al top.
"Sono molto contento - ha detto Rossi - questi tre giorni di test sono andati molto bene. Abbiamo lavorato molto sulla moto e abbiamo migliorato giorno dopo giorno. Oggi, il terzo giorno, è stato il migliore perché siamo stati in grado di stare a meno di mezzo secondo dalla pole position e il tempo sul giro è migliorato, e questa è la cosa più interessante. Chiudere al terzo posto come oggi in teoria significa partire dalla prima fila e questo mi rende davvero felice!"
Se nei giorni scorsi il pesarese viaggiava sulla quarta posizione assoluta, oggi ha scalato ulteriormente la vetta, chiudendo la giornata con il terzo tempo assoluto (2.00,542) registrato al 43° giro su 60 totali e un distacco di +442 millesimi da Pedrosa, migliore in pista. Il box Yamaha Factory ha messo a disposizione di Valentino Rossi e di Jorge Lorenzo 6 moto da provare, rispettivamente una M1 2012 e due M1 2013 a testa (quest'ultima con un nuovo telaio, nuova gestione del motore e sospensioni nuove, ma ancora priva dell'atteso cambio seamless che Honda monta sulle sue RC213V).
Lo spagnolo Dani Pedrosa (Repsol Honda Team) l'ha fatta da padrone indiscusso posizionandosi sempre in vetta alla classifica generale dei test, concentrandosi oggi soprattutto sul bilanciamento del peso della sua RC213V e fermando il crono (già al 4° giro) sul 2.00,100, migliore di quello di ieri. Pedrosa ha concluso i test con un paio di ore d'anticipo del tempo a disposizione.
Il connazionale Jorge Lorenzo (Yamaha Factory) si è sì guadagnato la seconda posizione (2.00,429 al suo 4° giro), ma rispetto a Pedrosa ha segnato un passo migliore e costante, anche se il gap fra i due è leggermente aumentato rispetto a ieri.
Prima caduta in MotoGP per il giovane talento spagnolo Marc Marquez (Honda Repsol), che questa mattina è stato vittima di una scivolata dalla quale però è fortunatamente uscito incolume. Lo spagnolo è risalito subito in sella alla seconda RC213V e al 32° giro ha registrato il suo miglior tempo (2.00,636), valevole per la quarta posizione assoluta.
Ottimo il risultato della tre giorni anche per il britannico Cal Crutchlow (Yamaha Tech3), 5° a +635 millesimi dalla vetta, seguito da Stefan Bradl (LCR Honda), 6°, poi Alvaro Bautista (Go & Fun Honda Gresini, 7°) e dal compagno di squadra Bradley Smith (Yamaha Tech3), 7°.
Ancora in difficoltà la Ducati. Nicky Hayden, 8°, resta il migliore in pista della Casa italiana a + 2.084 secondi da Pedrosa, e ha distaccatto il suo compagno di squadra Andrea Dovizioso di soli 93 millesimi.
La CRT di Aleix Espargaro (ART Power Electronics Aspar) ha chiuso in 12a posizione a + 2,528 secondi, seguito da Andrea Iannone (Ducati Pramac), 13° a +2,764 secondi.
Test vanificati per il texano Ben Spies a causa del dolore alla spalla operata quest'inverno che gli ha reso impossibile provare oggi sulla sua Ducati.
I prossimi test si correranno a fine mese (26-28 febbraio), sempre qui a Sepang.
Nella foto: i tempi delle combinate dei 3 giorni