Lifestyle
January 30 2014
Sulla scia del trionfo internazionale di Downtown Abbey anche in Italia è finalmente arriva la fiction che tutti aspettavano dedicata agli anni Venti, I segreti di Borgo Larici. La protagonista principale, insieme al bel Giulio (Berruti, ndr), è Serena Iansiti, che ci ha raccontato molto di più del suo legame con la maestrina del borgo di provincia che pur le somiglia moltissimo. Ora sappiamo anche cosa significa baciare Berruti e conosciamo il suo strano rapporto con la tecnologia.
Serena regalaci qualche piccola anticipazione sul personaggio che interpreti?
Anita è una semplice maestra che insegna alle scuole elementari a Borgo Larici ma è anche molto acuta e attenta, ama i romanzi gialli, Sharlock Holmes e la chimica: tutte passioni che la aiuteranno nel corso dello sceneggiato a risolvere intrighi e misteri. Ma non vi posso svelare di più. In ogni caso ho scoperto che Anita mi assomiglia moltissimo.
In quali aspetti ti somiglia?
Anita è una donna testarda, interessante, moderna, indipendente e determinata. Ma allo stesso tempo è anche un personaggio buffo e un po’ timido. Io mi rivedo molto in lei: tanto indomita e spavalda nella vita ma impacciata quando si tratta di mettere in piazza i sentimenti. Anita è spiazzata dall’atteggiamento sfrontato di Francesco anche se ne è irrimediabilmente attratta.
E tu sei fidanzata?
Sì, però come ti ho detto, assomiglio molto ad Anita e quindi sono riservata…non ti dirò mai il nome del mio fidanzato (Ride)
Niente a che vedere con l’amore tormentato per Francesco.
La storia tra Anita e Francesco deve attraversare grandi ostacoli: Francesco torna a Borgo Larici dopo un lungo soggiorno a Parigi e resta immediatamente affascinato da questa maestrina tutto pepe, spigliata ed entusiasta della vita. Non poteva altro che essere una grande storia di amore, comprensione e affetto.
Una domanda da parte di molte ragazze: come è stato lavorare, e soprattutto baciare, “il più bello” della fiction italiana?
È stato davvero un buon compagno di lavoro, molto gentile e professionale. Ci siamo aiutati molto nei tre mesi di lavorazione: girare sette puntate in così poco tempo è stato stressante ma con Giulio si è subito creato un buon rapporto e c’è stata sintonia immediata. Ma niente scintilla.
Nonostante la tua carriera stia decollando, sei una delle poche attrici che non ha un profilo Twitter o Instagram. Non ti piace comunicare con i tuoi fan?
Nonostante sia da sempre affascinata dal progresso tecnologico, io e la tecnologia siamo lontani anni luce. Ora ti racconto una vicenda che ha dell’incredibile, e a cui quasi nessuno crede: faccio esplodere gli oggetti! Davvero, mi è capitato con l’aspirapolvere, con le casse del dvd, col phon. Insomma sarà un caso ma a me sembra più che qualcuno mi stia dicendo di non avvicinarmi troppo agli oggetti tecnici. A parte ciò ho un profilo Facebook che seguo e aggiorno personalmente ma finora non ho sentito il bisogno di altri social. Mi piace pensare di essere nella fase di riservatezza della mia vita, ma diciamo anche che non escludo nulla.
Al di là dei social se curiosiamo sul tuo smartphone cosa troviamo?
Puoi trovare tutto ciò che è legato alle mie passioni: viaggio parecchio per piacere e per lavoro e consulto spesso Tripadvisor, anche se molte volte non ci azzeccano proprio. E poi adoro la musica e non potrei stare senza applicazioni come Spotify o Shazam; ma mi piace anche la fotografia e gioco con FxCamera e con i suoi effetti. Infine sono una fissata con Ruzzle: non una dipendente patologia ma nelle attese mi diverte molto e, a dire la verità, me la cavo molto bene. Qualcuno vuole sfidarmi?