Calcio
May 19 2020
Un documento di 14 pagine per emendare il protocollo elaborato della Figc e poi passato al vaglio del Comitato tecnico scientifico prima che i club si ribellassero definendolo troppo rigido e inapplicabile. Un no ragionato e riempito di obiezioni sulla fattibilità delle misure che erano state indirizzate dalla Figc allo stesso CTS e poi riprese dopo le osservazioni. E' la bibbia delle regole che la Serie A dovrà rispettare per preparasi alla ripartenza la cui data verrà decisa, se la curva dei contagi resterà sotto controllo, in una riunione indetta per il prossimo 28 maggio.
L'Italia riparte, è giusto che riparta anche il calcio" ha detto il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, rimangiandosi settimane di posizioni contro il pallone: "Sarebbe stato più facile fare come la Francia, e dire che il campionato era finito - ha aggiunto Spadafora - Sono stato dipinto come il nemico del calcio, all'inizio mi ha dato fastidio, ora mi fa sorridere".
Dalla rivolta della Lega Serie A si è arrivati così al nuovo documento che esclude l'obbligo di ritiro immediato per creare il Gruppo Squadra, consente di fare sedute collettive e poi il ritorno a casa dei calciatori, aumenta il numero di tamponi e controlli a carico delle società (uno ogni 4 giorni) e, infine, scioglie almeno per il momento il nodo di come gestire un eventuale positività. Niente stop completo dell'attività, ma calciatori tutti in isolamento dentro i centri sportivi e con il permesse (sotto stretto controllo medico) di proseguire negli allenamenti con unica eccezione per il positivo che viene trattato in isolamento.
LEGA+SERIE+A+ECCO+IL+PROTOCOLLO+CON+LE+CORREZIONI+PER+GLI+ALLENAMENTI+COLLETTIVI+DAL+18+MAGGIO.pdf