Televisione
December 31 2018
Montalbano sbanca share. Come ogni fine del'anno, torna puntuale la classifica di Panorama.it sulle serie italiane più viste degli ultimi dodici mesi e i numeri parlano chiaro: a sbaragliare ogni concorrenza è ancora una volta Il Commissario interpretato da Luca Zingaretti. Per rendere il quadro ancora più completo, la classifica passa dai 15 ai 20 titoli più seguiti - i numeri si riferiscono alle medie complessive delle varie stagioni - con la Rai che domina a mani basse.
Più che una fiction, un rito collettivo.Il Commissario Montalbano fa numeri da Sanremo e da Nazionale (anzi, va decisamente meglio degli Azzurri). La giostra degli scambi, in onda il 12 febbraio 2018, ha toccato il 45,1% di share, imponendosi come la più vista di sempre mentre quella successiva, Amore, ha registrato il 42,8% piazzandosi al quarto posto tra i dieci episodi più seguiti.
In attesa della seconda stagione, per la quale tocca attendere fino al 2020, Rai Fiction può brindare al clamoroso successo della prima serie tratta dalla quadrilogia diElena Ferrante e diretta da Saverio Costanzo: la media delle quattro puntate ha sfiorato il 30% di share, con il massimo toccato col primo episodio - il 27 novembre - visto da 7.458.000 spettatori.
Le riprese della dodicesima stagione inizieranno a marzo 2019 e stando a quanto si è lasciata sfuggire Nathalie Guetta, la prossima potrebbe essere l'ultima serie della longeva fiction con Terence Hill. Per ora l'unica certezza è che Don Matteo non ha stufato il pubblico (nemmeno in replica) e si piazza al terzo podio delle serie più viste del 2018, con picchi di oltre 8,2 milioni. Il finale è tutto da scrivere.
La storia dell'iconico Fabrizio De André era uno degli appuntamenti più attesi della passata stagione tv e non ha deluso le attese: dopo essere stato proiettato nei cinema il 23 e 24 gennaio scorso, il film tv è sbarcato su Rai 1 in concomitanza con l'anniversario della nascita del grande artista genovese, il 18 febbraio 1940, e ha registrato ottimi ascolti. Nel biopic, De André era interpretato dal bravo Luca Marinelli.
Vanessa Incontrada si cala nei panni di un'eroina anticonvenzionale, una poliziotta costretta a sgominare una guerra tra bande criminali che dilania la città, e sbanca lo share. La serie prodotta da Carlo Degli Esposti e interpretata anche daGiorgio Pasotti e Andrea Brosca, ha conquistato critica e pubblico: ora si attende la conferma della seconda stagione.
Diciamolo: la serie con Luisa Ranieri e Francesco Arcaè stata la vera rivelazione dell'ultima parte del 2018. Ha aperto la stagione, a settembre, e ha ingranato subito la marcia portando a casa ottimi risultati, per molti versi inattesi. Visto il successo della ficiton diretta da Ricky Tognazzi (e co-sceneggiata da Simona Izzo), in molti attendono il bis ma per ora non vi è alcuna certezza su una possibile seconda serie.
Claudio Amendola ha fatto subito centro nei panni dell’ispettore Carlo Guerrieri. Buona la prima per il poliziesco metropolitano ambientato in una Roma multietnica, che ha sfiorato i 6 milioni nel finale. Da sottolinearea l'ottima prova di Miguel Gobbo Diaz che potrebbe essere uno dei volti di punta della fiction italiana del prossimo futuro.
Nonostante la media leggermente in calo rispetto alla prima stagione, I bastardi di Pizzofalcone 2si sono imposti come uno dei titoli più amati dal pubblico di Rai 1: Alessandro Gassmann - l'iconico Giuseppe Lojacono - e gli altri agenti del commissariato di Pizzofalcone non hanno sbagliato un colpo. Rai Fiction ha giù ufficializzato la terza stagione della serie ispirata ai romanzi di Maurizio de Giovanni.
"Un grande romanzo ottocentesco calato nella contemporaneità". Così la regista Francesca Archibugi ha definito la serie che ha diretto per Rai 1. Al centro della storia, c'è la potente famiglia ebrea dei Liegi, sullo sfondo di Livorno e dell'Accademia Navale. Nel cast Vittoria Puccini, Giancarlo Giannini, Guido Caprino e l'esordiente Fotinì Peluso, che a gennaio 2019 sarà nel cast della fiction La compagnia del cigno.
Dopo il successo della prima stagione, sono tornate le avventure di Alice Allevi, la specializzanda in medicina legale protagonista dei best seller di Alessia Gazzola. Oltre al lavoro, il personaggio interpretato da Alessandra Mastronardi, è alle prese con i problemi di cuore, costantemente diviso tra Arthur, il reporter giramondo, l'incorreggibile Claudio Conforti (Lino Guanciale) e la new entry, il pm Sergio Einardi.
In leggero calo rispetto alla prima stagione, Non dirlo al mio capo 2 si conferma comunque uno dei titoli più seguiti del 2018. La coppia Incontrada-Guanciale piace e tiene incollato il pubblico: le incredibili vicissitudini dell'avvocatessa Lisa Marcelli hanno ancora qualcosa da dare. Sulla terza serie non ci sono conferme e Guanciale non ha nascosto di essere incerto sul suo possibile ritorno.
Lontani gli ascolti boom dell'esordio della prima stagione - 7.562.000 spettatori pari al 29.9% di share - il secondo capitolo incentrato su Lorenzo il Magnifico non ha fatto il bis, assestandosi in media oltre i 4 milioni a puntata. Nonostante lo sforzo produttivo, il cast internazionale e l'ottima fotografia, gli ascolti sono stati piuttosto "tiepidini".
Gigi Proietti è una granitica certezza del palinsesto di Rai 1 e Bruno Palmieri, lo storico cronista romano di nerache interpreta, è il protagonista indiscusso di Una pallottola nel cuore. Gli ascolti della serie diretta da Luca Manfredi restano buoni ma comunque in leggera flessione rispetto alle prime due stagioni.
Amore e passione sullo sfondo della Grande Guerra. Voluta da Rai Fiction per celebrare il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, Il confine ha raccontato le vicende di tre ragazzi - interpretati da Filippo Scicchitano, Caterina Shulha e Alan Cappelli Goetz - che si ritrovano catapultati in trincea a vivere il feroce dramma della guerra.
Dopo il clamoroso successo delle prime due stagioni, il fenomeno Questo nostro amore si è clamorosamente sgonfiato, come se avesse terminato il suo ciclo. Eppure la saga delle famiglie Costa e Strano, con Anna Valle e Neri Marcorè resta uno dei prodotti più interessanti visti nel 2018.
il ritorno della famiglia Giammarresi, protagonista della fiction ispirata al film di Pif, continua ad appassionare il pubblico. Il punto di forza della serie con Claudio Gioè e Nino Frassica? Il racconto dissacrante della mafia e la scelta di esaltare ancora di più l’umanità dei grandi eroi dell’antimafia e il coraggio della gente comune.
È ancora una volta Gianni Morandi lo sbanca-share in casa Mediaset. Nei panni di Pietro, il pediatra dell'isola di Carloforte ha battuto in sovrapposizione Che tempo che fa e ha trascinato gli ascolti della fiction prodottoa da LuxVide. Nel cast della seconda stagione c'erano anche Lorella Cuccarini ed Elisabetta Canalis.
L'ultimo capitolo della serie con Raoul Bovaera incentrato su una rischiosissima missione sotto copertura per stoppare le organizzazioni che si spartiscono lo spaccio di droga. Il pubblico ha gradito e gli ascolti hanno premiato la fiction prodotta da TaoDue. Dopo la quinta stagione è difficile che a breve ne venga realizzata un'altra.
Visto il successo del film cui è ispirato e il cast corale ad alto tasso di volti amati dal grande pubblico, le aspettative sulla serie che riprende la pellicola cult di Paolo Genovese erano piuttosto alte ma non sono state ripagate in termini di ascolti. Buoni però i dati sia sul target dei giovani (si piazza al terzo posto tra le più viste dal pubblico under) che su quello commerciale.
Era un progetto ambizioso Liberi Sognatori, quattro film prodotti da Fiction Mediaset e da TaoDue Film per raccontare quattro grandi storie di impegno civile, ed è pienamente riuscito. Tra i più visti spicca A testa alta-Libero Grassi, il capitolo sull'imprenditore che sfidò la mafia, interpretato da Giorgio Tirabassi, che ha superato i 3,8 milioni.