L’Europa già richiama il governo che verrà alle regole della sostenibilità finanziaria. Ma la presidente del Consiglio in pectore vuole rompere con un passato di interventi «keynesiani»: da una parte forte controllo delle uscite, dall’altra stop al circolo vizioso di «tassare per fare più spesa». Al contempo, intende promuovere un rilancio radicale delle esportazioni. Il confronto con la Commissione è all’inizio.