Sharon Stone
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Sharon Stone, 60 anni mozzafiato - Foto

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Sharon Stone nel film "Difesa ad oltranza" (1996) di Bruce Beresford
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L'attrice Sharon Stone arriva alla prima di "Dietro i Candelabri" al Festival di Cannes, 21 maggio 2013.
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Sharon Stone al 55° Festival di Cannes, 16 maggio 2002.
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L'attrice statunitense Sharon Stone guarda i fotografi mentre si trova accanto al regista statunitense David Lynch (a destra), presidente di giuria al 55° Festival di Cannes, e all'attrice indonesiana Christine Hakim (a sinistra), 15 maggio 2002.
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Sharon Stone nel programma tv "The Tonight Show with Jay Leno" negli studi NBC, 13 luglio 2004, Burbank, California.
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Sharon Stone arriva a "Cinema Against AIDS 2005" al 58° Festival di Cannes, 19 maggio 2005.
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Sharon Stone al Beverly Hilton Hotel, l'8 ottobre 2016 a Beverly Hills-
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Sharon Stone agli annunci delle nomination dei Golden Globe, 11 dicembre 2017, Los Angeles.
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Sharon Stone presenta un gala di beneficenza presso i Red Studios, 28 gennaio 2018, Los Angeles, California.

Dici Sharon Stone e pensi a Basic Instincte a quel suo audace accavallar le gambe - senza mutandine - passato alla storia del cinema. Bionda mozzafiato dal fisico statuario, Sharon Stone è icona di bellezza che ha turbato schiere di cinefili. Ed è tuttora di beltà intramontabile, a 60 anni, che compie il 10 marzo, nella sua fiera battaglia contro il naturale invecchiamento. 

Modella, attrice, produttrice, donna da copertina, se la sua aura da diva è perenne e innegabile, è più difficile invece collocarla con un posto certo nell'Olimpo del grande cinema. 

Dopo gli esordi da indossatrice, ricercatissima, è stata Woody Allen a scoprirla affidandole una particina in StardustMemories (1980). Eccola quindi protagonista dell'horror Benedizione mortale (1981) di un maestro come Wes Craven. Poi, però, ha inanellato per tutti gli anni '80 partecipazioni senza forte clamore tra grande e piccolo schermo. Fino alla collaborazione con l'olandese americanizzato Paul Verhoeven, che la vuole come partner di Arnold Schwarzenegger in Total Recall - Atto di forza del 1989: Sharon conquista il pubblico. E poi il grande successo: Basic Instinct, sempre per Verhoeven. Al di là della scena pruriginosa ben nota, il film sottile, ambiguo e teso seduce anche la critica. Per lei Golden Globe come migliore attrice.

Segue un periodo di film poco memorabili, da Sliver di Phillip Noyce a Pronti a morire di Sam Raimi, da Lo specialista con Sylvester Stallone a Trappola d'amore con Richard Gere. Fino a un nuovo ruolo cruciale in un film complesso come Casino (1996) di Martin Scorsese, a fianco di Robert De Niro. Conquista il suo secondo Golden Globe e ottiene un momento di gloria che sullo scorcio del decennio la vede al centro di grandi cast e film che variano dal thriller alla commedia. Potrebbe essere la svolta ma nel 2001, colpita da un grave aneurisma, cade di nuovo nell'oblio. 

E poi eccola emergere ancora, grazie alla serie tv The Practice, seguita da Broken Flowersdi Jim Jarmusch con cui conquista il festival di Cannes nel 1994.

Alla ricerca del consenso popolare, nel 2006, si veste da protagonista e produttrice per un sequel di Basic Instinct in cui pretende di inserire scene ancora più provocanti dell'originale. La scommessa non si rivela però fortunata e il film incassa meno del suo costo, lievitato a dismisura per le molte contese legali e i ritardi sul set.

Da allora Sharon Stone non ha rallentato la sua attività, anche se non ha assestato nuovi colpi vincenti, di quelli che ti fan guadagnare nomination ai premi più importanti. 

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