Shootify chiude un round da 300mila euro e collabora con GAS per rivoluzionare il fashion online

Shootify, la startup italiana specializzata in intelligenza artificiale generativa per l’e-commerce della moda, ha chiuso un round di investimento pre-seed da 300.000 euro, sostenuta da Zest e Fondazione Compagnia di San Paolo attraverso l’acceleratore Magic Mind. All’investimento hanno partecipato anche alcuni business angel. Contestualmente, Shootify ha siglato una partnership con GAS, marchio di riferimento nel settore dell'abbigliamento.

Fondata nel giugno 2024, Shootify ha sviluppato una piattaforma innovativa che trasforma semplici fotografie di capi d'abbigliamento in veri e propri shooting fotografici professionali, utilizzando l'intelligenza artificiale generativa. Grazie a questa tecnologia, i brand possono adattare le immagini dei loro prodotti alle preferenze e necessità dei consumatori, riducendo notevolmente tempi e costi di produzione. La piattaforma offre la possibilità di utilizzare sia modelli virtuali che reali, garantendo una maggiore flessibilità nella creazione delle immagini.

La crescita del mercato e-commerce e le sfide del fashion

Il settore dell'e-commerce continua a crescere a ritmo sostenuto, con un aumento del 13% rispetto al 2022, raggiungendo un valore di 542 miliardi di euro. Anche il comparto della moda ha registrato un incremento del 7%, confermando l’importanza di innovare costantemente per soddisfare le aspettative dei consumatori.

In questo contesto, Shootify si è affermata come soluzione ideale per i brand alla ricerca di un modo efficace e conveniente per produrre immagini di alta qualità. La sua tecnologia ha già riscosso successo, come dimostra la recente collaborazione con GAS, che ha utilizzato la piattaforma per realizzare le immagini della capsule collection GAS x Pramac. Le foto sono state create ancor prima dell’arrivo fisico dei capi in Italia e hanno registrato ottime performance in termini di conversione sul sito web.

Una rivoluzione per l'e-commerce nel settore moda

Secondo Luca Ambrosini, CEO di Shootify, l'e-commerce nel settore moda sta affrontando sfide significative: "I brand spendono enormi risorse per le foto dei prodotti, eppure il 70% dei consumatori non si identifica con i modelli utilizzati, portando ad alti tassi di reso. La nostra tecnologia permette ai brand di creare immagini di alta qualità su una varietà di modelli, riducendo costi e aumentando le conversioni. La missione di Shootify è duplice - conclude Ambrosini - "Liberiamo i brand fashion dalle onerose spese di produzione di immagini, offrendo una soluzione che taglia drasticamente i costi. Allo stesso tempo, ridefiniremo gli standard dell'e-commerce fashion, permettendo esperienze di shopping online coinvolgenti e personalizzate. Immaginiamo un futuro in cui ogni consumatore possa visualizzare i capi su modelli che rispecchiano la propria fisicità, aumentando le conversioni e riducendo i resi. Con Shootify, i brand conciliano efficienza operativa ed eccellenza nell'esperienza cliente."

I risultati ottenuti

I primi test condotti da Shootify con i propri clienti hanno mostrato risultati promettenti: una riduzione del 70% dei costi di produzione delle immagini e un taglio del 90% nei tempi di realizzazione. Questo rende la startup una soluzione all’avanguardia per i brand che vogliono ottimizzare le operazioni e fornire ai clienti un’esperienza personalizzata.

Michele Novelli, partner di Zest Investments, ha sottolineato l'importanza dell'innovazione nel settore: "Siamo convinti che in Europa l’innovazione in ambito AI generativa sia nello sviluppo di verticali e use case di settore. I grandi modelli LLM come ChatGpt, Llama o Gemini rappresentano l’infrastruttura su cui costruire questi verticali, come abbiamo gia visto con il Cloud e tutto il mondo SaaS che ne è derivato. Per costruire verticali di successo è quindi molto importante la conoscenza specifica dei diversi ambiti di applicazione, delle loro dinamiche di business e mercato, oltre alla padronanza delle tecnologie. Il team di Shootify possiede entrambe e somma loro una grande velocità di esecuzione in un ambito, quello del fashion, dove l’Italia e l’Europa hanno sicuramente un vantaggio sul resto del mondo".