Moda
November 19 2021
L’Odeon di Milano si prepara a celebrare un secolo di vita e lo fa rinnovandosi completamente. Il cinema - uno dei quattro più antichi del capoluogo, aperto nel 1929 - è infatti pronto a trasformarsi in un hub esperienziale. Nell’Odeon del futuro l’entertainment sarà amplificato con nuove funzioni che vanno dal retail alla ristorazione passando per gli uffici, il tutto in linea con la dimensione policentrica del “vecchio” Odeon in cui convivevano teatro, cinema, sala da tè, birreria, salone da ballo e ristorante. Uno spazio innovativo in cui lo shopping sarà parte di un’esperienza unica e inclusiva.
L’Odeon è uno dei luoghi più amati e conosciuti di Milano. Costruito grazie al contributo della famiglia Pittalunga dove sorgeva la centrale di Santa Radegonda, questo meraviglioso edificio segue il progetto di Giuseppe Laveni e Aldo Avati. Negli anni diventa luogo di incontro per gli amanti dell’arte e per un periodo ospita anche l’orchestra del Teatro alla Scala, colpito dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. È nel 1986 che l’Odeon si trasforma poi nel primo multisala milanese, grazie al gruppo americano Cannon. Le sale passano così da otto a dieci e all’esterno del cinema vengono installati anche dieci manifesti luminosi, indicanti i film e i posti ancora disponibili.
La struttura è caratterizzata dal monumentale portico, decorato da colonne e colonnini, fregi, timpani, cornici e balaustre e nicchie con statue. L’Odeon, che unisce sapientemente l’art déco al monumentalismo del Novecento, è formato da sette portoni arcuati in legno e vetro e un soffitto in legno a cassettoni. Al di sopra del primo e del settimo arco si trovano quattro nicchie con statue a rappresentare il Cinema, il Teatro, la Danza e la Musica. Ogni dettaglio è da ammirare, con l’ampio vestibolo e l’atrio impreziositi da pilastri rivestiti in legno e da pannelli raffiguranti scene allegoriche sopra le porte.
Progetto CMR, il gruppo a cui Fondo Aedison ha affidato il restyling di questo imponente edificio, ha subito sottolineato come la sfida del progetto fosse quella di preservare i pregi architettonici dell’Odeon. Rimarranno quindi inalterati come simbolo della struttura, e integrati nel nuovo spazio come si presenterà ai conduttori, il foyer di ingresso, con il suo pavimento in marmi policromi, lo scalone principale che conduce al piano terra e la sala storica al piano terra.
Renzo Misitano, executive director real estate development di DeA Capital Real Estate SGR ha così commentato: «L’obiettivo del progetto è stato quello di reinventare l’edificio esistente conciliando i vincoli architettonici con le esigenze odierne e tecnologiche, soprattutto quelle inerenti la sostenibilità. E’ stato studiato il miglior rapporto possibile tra la storia dell’immobile e un nuovo ruolo in una città contemporanea e in evoluzione come Milano; siamo certi che il risultato finale stupirà per primi i milanesi così affezionati a questo angolo del centro storico».
L’edificio, che ha fatto la storia dello spettacolo a Milano, si proietta così nel futuro, trasformandosi per rispondere al cambiamento di una metropoli magnetica, in continua evoluzione, e creando un nuovo asse commerciale che ricuce Piazza della Scala e Piazza Liberty attraverso Odeon. Il nuovo senso di apertura è il fulcro della riprogettazione degli spazi: quelle che erano le uscite di sicurezza del cinema diventano nuove fonti di luce e nuove vetrine in connessione diretta con la città.
Lo spazio di 5.000 metri quadri mira a rivoluzionare l’assetto urbano del centro cittadino, attraverso quello che già può definirsi come la nuova retail destination di Milano. Il cinema The Space ricollocato in più sale al piano interrato, lascia così spazio a una nuova destinazione di shopping, come già accaduto per altre strutture come il Cinema Corso, l’Apollo, l’Excelsior e l’Astra. «Negli ultimi anni, molte delle storiche sale cinematografiche milanesi sono state ridestinate, mantenendo intatto il loro fascino originale attraverso riqualificazioni virtuose legate al mondo retail, diventando veri e propri luoghi iconici per trasmettere il valore del brand alle persone» hanno sottolineato Sabrina Longhi, head of high street retail per Italy Sotheby’s International Realty e Niccolò Suardi, head of high street retail per Colliers International Italia. «Il nuovo disegno degli spazi dell’Odeon, oggi disponibile per la locazione e al vaglio di alcuni brand internazionali, sicuramente porterà nel centro di Milano un grande nome del lifestyle retail contemporaneo, protagonista del mondo fashion o tech, ma anche dell’automotive o dell’entertainment».