Al via il sistema di Difesa a corto raggio italiano
Con la firma del contratto per la produzione dei sistemi di Difesa Camm-Er (Common anti-air modular missile – Extended range), fatta da Matteo Bisceglia, direttore di Occar-Ea e dall’amministratore delegato di Mbda Italia Lorenzo Mariani, alla presenza dell’Ammiraglio di Squadra Pier Federico Bisconti, Vice Direttore Nazionale degli Armamenti e Vice Segretario Generale della Difesa, prende il via la fase di realizzazione delle capacità di difesa aerea a corto raggio italiane (Shorad, da short range air defence), mediante l’acquisizione di un sistema missilistico in due varianti: Maads (Modular Advance Anti-Air Systems) per l’Aeronautica Militare e Grifo per l’Esercito, entrambi comunque idonei a utilizzare missili Camm-Er, la cui efficacia è provata contro aeromobili da attacco, bombardieri, elicotteri e missili.
Per Mbda, e in particolare per Mbda Italia, si sta per chiudere un anno importante, con un +10% nelle assunzioni che porta a oltre 1.600 le persone impiegate nelle sedi di Roma, La Spezia e Fusaro (Bacoli-Napoli). Con il 12% della forza lavoro di tutta Mbda (società al 25% Leonardo e per il 37,5% detenuto rispettivamente da Airbus e Bae System), la società italiana realizza il 15% del fatturato dell’intero gruppo e partecipa alla realizzazione di 21 prodotti su 60 totali. Fanno parte della multinazionale anche le società Mbda France, Mbda Spain, Mbda Usa e Mbda Germany.
Tra i programmi in essere il Samp/T-ng (nuova generazione) che prevede l’evoluzione dell’attuale sistema di difesa aerea Samp/T principalmente attraverso l’adozione del nuovo missile Aster B1nt. Sono poi in corso i programmi per i sistemi Paams(e) a bordo delle unità navali Classe Orizzonte della Marina Militare italiana e francese, che affronteranno l’evoluzione e l’aggiornamento di metà vita dei sistemi esistenti. Inoltre, lo stock dei missili Storm Shadow dell’Aeronautica Militare italiana è attualmente sottoposto alle attività di Mid-Life Refurbishment (Mlr), condotte in totale sinergia fra Mbda Italia e Mbda-UK, responsabile della progettazione. Il programma prevede la realizzazione dell’infrastruttura dei laboratori presso il Centro Interforze di Munizionamento Avanzato di Aulla (Massa e Carrara) per lo svolgimento delle attività preparatorie all’aggiornamento, inclusa l’inertizzazione delle parti piriche critiche del missile prima del rinnovamento.
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