Stefano Pain: L’emozione c’è sempre, diversamente non farei il dj

Se vi faccio l’elenco di tutti i suoi pezzi che avete ballato in pista negli ultimi 20anni fra remix e produzioni, non basta un post intero. Lui è uno dei dj carichi e conosciuti che abbiamo in Italia, un produttore blasonato e uno dei più simpatici che io conosca. Ecco a voi Stefano Pain:

Intanto partiamo subito con il chiederti cos’hai provato quando ti hanno taggato il video di Axwell che apre una sua serata a NewYork con un tuo pezzo?

Sicuramente  una fortissima emozione anche perché è sempre stato la mia musa ispiratrice per quanto riguarda il mio percorso discografico. Ho vissuto un’emozione simile lo scorso anno quando Bob Sinclar mi approvò il remix ufficiale per tutto il mondo del suo progetto con Raffaella Carrà  ( Far L Amore ) sulla sua label “Yellow production”.

Non è stata la tua prima soddisfazione in campo mondiale, raccontami le più significative.

Come spiegavo prima ho avuto modo di collaborare con Bob Sinclar ,Robbie Rivera ,Tommie Lee , con Shaggy e prossimamente uscirà anche un mio remix ufficiale per StereoPalma ft Craig David noto cantante Pop Americano. Questo per quanto riguarda il discorso produzioni, per quanto riguarda la night life da sottolineare la mia partecipazione al Winter Music Conference presso la discoteca Nikky Beach di Miami nella one night Juicy Party, organizzata  da Robbie Rivera dove erano presenti i più importanti dj internazionali della scena house e elecktro House.

Com’è stato il percorso che ti ha portato a fare il dj e poi come sei diventato un produttore?

E Stato un passo quasi naturale, chi ama la musica e la professione del dj facilmente si avvicina al mondo delle produzioni è nel nostro DNA!

Hai aperto una tue etichetta, per quale motivo ne hai sentito il bisogno?

Non c’è stato un vero bisogno, ma aprire la mia etichetta mi ha dato l’opportunità di proporre il mio sound senza dover sottostare a nessuna regola. Questo non ha prezzo!!!

Collabori spessissimo con Danilo Rossini, com’è nato questo sodalizio artistico?

Ci siamo conosciuti 20 anni fa durante una serata, in seguito mi invitò in studio da lui e da quel giorno… Non ci siamo più lasciati. (ride)

Oltre a Rossini quali sono i tuoi collaboratori più validi?

Oltre al mio socio Rossini le mie maggiori collaborazioni sono state con Maurizio Gubellini, Marcel, Alex Guesta e Mattias, tutti insostituibili.

È cambiata negli anni l’emozione di salire in consolle, è sparita o è stata sostituita?

L’emozione c’è sempre, diversamente non farei il dj.

L’avvento della tecnologia vista da parte del dj e poi dalla parte del produttore.

Da dj ormai dai vinili si e passati al supporto cd, ed ora su chiavetta o direttamente su computer, che io però non prediligo. Per quanto riguarda il discorso produzione idem, con un semplice computer e una tastiera si riesce ad arrivare al 70/ 80% della produzione, non so dirti se è un bene o un male l’avanzata della tecnologia è inarrestabile, l’importante è non farsi travolgere.

Il tuo prossimo progetto?

Uscirà il mio remix “Stefano Pain vs Marcel” di StereoPalma ft Craig David – Our Love su Etichetta ( Ego ) e il mio Nuovo Singolo Stefano Pain in collaborazione con Lucy Taylor, nota cantante della scena Progressive House Trance londinese.

Chi sceglieresti fra le 10 finaliste di www.shecandj.it?

Aiutatemi voi, è impossibile sceglierne una!!! (ride)

Sei felice?

Sempre.

Seguitelo qui: www.stefanopain.com

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