Lifestyle
August 14 2019
Difficile scrivere qualcosa di nuovo su un mostra di Steve McCurry, uno dei pochi fotografi contemporanei davvero noto a tutti: a chi la fotografia la ama e a chi di fotografia non se ne occupa proprio.
Dici McCurry e, in automatico, pensi al National Geographic e a una delle sue copertine più famose, quella con la ragazza afgana dagli occhi verdi, misteriosa ed enigmatica come la Gioconda di Leonardo. La differenza è che non si tratta di un dipinto, ma di una foto: "la foto" per antonomasia, quello che ha fatto di McCurry un'icona pop dell'immagine. E delle sue opere le più viste, ammirate, imitate. Avolte anche criticate
Eppure questo grande fotografo statunitense, capace di spaziare dalla fotografia di guerra a quella urbana, ha sempre qualcosa da raccontare, qualche particolare da rivelare: come nella mostra modenese, che narra della passione universale per la lettura, con persone di ogni angolo del mondo immortalate nell’intimo atto di leggere.
Curata da Biba Giacchetti, con i contributi letterari dello scrittore Roberto Cotroneo, l'esposizione presenta 70 immagini realizzate da McCurry in quarant’anni di carriera, compresa la serie riunita in un volume e dedicata al grande fotografo ungherese André Kertész, uno dei maestri di McCurry
I contesti delle immagini sono i più vari e spaziano dai luoghi di preghiera in Turchia, alle strade dei mercati in Italia, dai rumori dell’India ai silenzi dell’Asia orientale, dall’Afghanistan a Cuba, dall’Africa agli Stati Uniti. Sono immagini che documentano momenti di quiete durante i quali le persone si immergono nei libri, nei giornali, nelle riviste. Giovani o anziani, ricchi o poveri, religiosi o laici: per chiunque e dovunque c’è un momento per la lettura.
In una sorta di percorso parallelo, le fotografie sono accompagnate da una serie di brani letterari scelti da Roberto Cotroneo: un contrappunto di parole dedicate alla lettura che affiancano gli scatti di McCurry, coinvolgendo il visitatore in un rapporto intimo e diretto con la lettura e con le immagini.
Il percorso espositivo è completato da sei video con i consigli di McCurry sull’arte di fotografare e dalla sezione Leggere McCurry, dedicata ai libri pubblicati a partire dal 1985 con le foto di Steve McCurry, molti dei quali tradotti in varie lingue: ne sono esposti 15, alcuni ormai introvabili, insieme ai più recenti, tra cui il volume edito da Mondadori che ha ispirato la realizzazione di questa mostra.
Tutti i libri sono accompagnati dalle foto utilizzate per le copertine, che sono spesso le icone che lo hanno reso celebre in tutto il mondo.
Sede
Gallerie Estensi
Sala Mostre | Palazzo dei Musei
Modena, Largo Porta Sant'Agostino, 337
Apertura
13 settembre 2019 – 6 gennaio 2020
Orari
Da martedì a sabato 8.30 – 19.30
Domenica e festivi 10 – 18.00
Chiusura lunedì, 25 dicembre e 1 gennaio
La biglietteria chiude mezz’ora prima