Dopo la batosta elettorale il Partito democratico doveva rifondare tutto, ritrovare la sintonia con il suo popolo e, finalmente, fare «una cosa di sinistra». Risultato: è partita subito una corsa più affollata che mai alla successione di Enrico Letta. Tra velleità di ex ministre, slogan di furbi sindaci e pirotecnici governatori. Con qualcuno che vuole approfittarne. Auguri.