Tecnologia
June 19 2017
iPad o Surface? Questo è il problema. Ne avevamo già parlato in tempi non sospetti, ma alla luce delle ultime novità - l’uscita dei nuovi iPad Pro da una parte, il restyling della gamma Surface Pro dall’altra - la questione resta più che mai d'attualità.
L’obiettivo di Apple e Microsoft è per certi versi comune: intercettare quella frangia di utenti che cerca uno strumento snello, versatile, da utilizzare a lavoro, a casa, sui mezzi pubblici, praticamente ovunque. Non un notebook, e nemmeno un tablet, o forse entrambe le cose, in fondo l’ibrido rappresenta già di per sè un'evoluzione della specie.
Il percorso che ha portato a questa tendenza a incrociare le tecnologie è stato diverso: da una parte (iPad Pro) c'è un tablet che ha subito un'iniezione steroidea e che con l'aggiunta di alcuni accessori (tastiera e pennino su tutti) si è scoperto più produttivo di una normale tavoletta, soprattutto in ambito grafico-editoriale; dall'altra (Surface Pro 2017) c'è un notebook fatto e finito che grazie alla tastiera "asportabile" e a un sistema operativo (Windows 10) nato per plasmarsi sugli usi dell'utente può essere utilizzato a mo’ di tablet.
Il punto di partenza è differente, dunque, ma l’obiettivo finale resta più o meno lo stesso: favorire la convergenza, trovare un buon compromesso fra mobilità e produttività, essere efficienti ma al tempo stesso leggeri e smart.
Ma chi ha trovato la quadratura migliore? In questo approfondimento proveremo a capirne di più.
Il responso della bilancia è confortante: senza la tastiera, entrambi i dispositivi stanno bel al di sotto del chilogrammo di peso, ma è l'iPad Pro a primeggiare in virtù dei suoi 6,9 millimetri di spessore (contro gli 8,5 del Surface) e dei 677 grammi di peso (contro 766).
Ancorché più pesante, il nuovo 2-in-1 di Microsoft si fa comunque apprezzare per l'eccellente versatilità in fase di appoggio: lo stand integrato che si apre a compasso fino a un'ampiezza massima di 165 gradi rappresenta in questo senso il vero valore aggiunto del dispositivo a livello di ergonomia.
• Microsoft Surface Pro (2017): voto 8
• Apple iPad Pro 12.9: voto 9
Il nuovo Surface Pro (2017) si basa su un pannello da 12,3 pollici PixelSense da 2736 x 1824 pixel di risoluzione, per una densità complessiva pari a 267 ppi. A conti fatti si tratta di un risultato leggermente migliore rispetto a quello fatto registrare dall’iPad Pro, che dispone sì di un maggior numero di punti (2732 x 2048 pixel) ma distribuiti su una superficie più ampia (12.9 pollici appunto), per un totale di 264 ppi. Si tratta - comunque - di una differenza davvero minima, non percepibile dall’occhio umano.
Sicuramente più apprezzabile l'upgrade che ha coinvolto altri parametri sensibili: Apple ha portato la soglia di luminosità fino a 600 nits (il 20% in più rispetto al precedente modello), migliorando anche le proprietà anti-riflesso, l'ampiezza cromatica e la frequenza di refresh (fino a 120 Hz). Microsoft si è invece concentrata sul sistema di raffreddamento: su tutti i modelli della gamma (compresi gli entry level) c'è il silenziosissimo sistema di dissipazione senza ventole già visto sui Surface Pro 4 di fascia alta.
• Microsoft Surface Pro (2017): voto 9
• Apple iPad Pro 12.9: voto 9
Surface Pro (2017) si basa su chipeset Intel di settima generazione. Sei le configurazioni previste: si va dal modello entry level con processore Core m3 fino al top di gamma con Intel Core i7. A livello di memoria il livello d'ingresso è rappresentato da 4 GB di RAM e 128 GB di memoria SSD, poi si sale fino a un massimo di 16 GB di RAM e 1 TB di memoria allo stato solido.
Dal canto suo, il nuovo iPad Pro 12,9'' può contare sul rinnovato processore A10X Fusion con architettura a 64 bit e coprocessore di movimento M10. Tre i tagli di memoria disponibile: 64, 256 e 512 GB.
• Microsoft Surface Pro (2017): voto 9
• Apple iPad Pro 12.9: voto 9
Entrambi i dispositivi consentono di scattare foto e video, sia in modalità standard che in selfie-mode passando dalla fotocamera frontale. L’equipaggiamento dell'iPad Pro sembra avere qualcosa in più: la fotocamera principale, da 12 megapixel, è di fatto la stessa che equipaggia gli iPhone 7, il che significa - fra le altre cose - poter contare su un obiettivo stabilizzato e apertura f/1.8 e supporto ai video 4k; di buona qualità anche l'obiettivo secondario da 7 megapixel che può essere utilizzato per effettuare chiamate Facetime in HD.
Più modesta la dotazione del Surface Pro (2017) che sfrutta una fotocamera principale da 8 megapixel (con supporto ai video in Full HD), e un’unità anteriore da 5 megapixel.
• Microsoft Surface Pro (2017): voto 7
• Apple iPad Pro 12.9: voto 9
Surface Pro (2017) arriva con Windows 10 Pro di serie, il che significa poter utilizzare tutti gli applicativi desktop (da Office a Photoshop, solo per citare i principali) senza compromessi.
Sotto questo profilo l’esperienza offerta da Apple è più limitata. Nonostante le continue evoluzioni (davvero interessanti quelle previste sulla release 11 della piattaforma, attesa per il prossimo autunno), iOS resta un sistema operativo concepito per dispositivi più leggeri come smartphone o tablet. Va detto, comunque, che rispetto al passato il numero e il livello delle applicazioni professionali è cresciuto: basta dare un’occhiata ad alcuni titoli per il mondo dell’editing video e fotografico - citiamo a titolo di esempio Affinity Photo, Pixelmator, AutodeskSketchBook - per capire che la distanza dal mondo desktop non è mai stata così ridotta.
• Microsoft Surface Pro (2017): voto 9
• Apple iPad Pro 12.9: voto 8
La differente vocazione dei due dispositivi si riflette anche sulla dotazione legata a connettività e porte: mentre Surface Pro resta più vicino agli standard di un computer portatile - presenti fra gli altri una porta USB 3.0 e uno slot per schede micro SD - l’iPad Pro condensa tutte le operazioni di trasferimento dati/energia su un unico connettore Lightining, comunque compatabile con lo standard USB 3.0. La proposta Apple è però dalla sua la possibilità di ospitare una nano SIM, e dunque di essere subito online senza bisogno di collegarsi a una sorgente WiFi.
• Microsoft Surface Pro (2017): voto 9
• Apple iPad Pro 12.9: voto 8,75
L’aggiornamento dei processori ha giovato a entrambi i dispositivi, ma soprattutto al nuovo Surface Pro 2017 che dichiara una riduzione dei consumi pari al 50% rispetto al precedente Surface Pro 4.
Tradotto in autonomia (dichiarata) siamo nell’ordine delle 13.5 ore di autonomia in modalità riproduzione video; il 30% in più del nuovo iPad Pro, che comunque - con le sue 10 ore dichiarate - si mantiene su standard di alto livello.
• Microsoft Surface Pro (2017): voto 9
• Apple iPad Pro 12.9: voto 8
Il nuovo iPad può essere corredato con la tastiera Smart Keyboard (189 euro), il pennino Apple Pencil (109 euro) e le immancabili cover (ce n'è anche una da 169 euro con una sede per riporre il pennino). Se la tastiera si rivolge perlopiù a tutti i maratoneti della scrittura e a quanti preferiscono lavorare con la buona e vecchia tastiera fisica, Apple Pencil è l’accessorio must to have per chi ha bisogno di prendere appunti, disegnare o fare editing a mano libera. In questo senso l'upgrade del processore e il miglior refresh dello schermo consentono di garantire una migliore risposta al tocco, con tempi di latenza ridotti all'osso
Ancora più corposa la lista degli accessori stilata da Microsoft per il suo Surface Pro (2017): c'è la nuova tastiera con cover in Alcantara (Surface Pro Signature Type Cover, 184,99 euro), la nuova Surface Pen (114,99 euro), il nuovo Surface Mouse (54,99 euro) e Surface Dial, il cilindro rotante da poggiare sullo schermo del dipsositivo per effettuare operazioni di manipolazione digitale, editing, scroll e via dicendo.
• Microsoft Surface Pro (2017): voto 9
• Apple iPad Pro 12.9: voto 8,5
Il nuovo Microsoft Surface Pro (2017) ha un prezzo di ingresso di 959 euro, ma con le confiugurazioni più importanti si arriva a oltre 3.000 euro (3.149 euro per il top di gamma con processore Intel Core i7, 1 TB di memoria e 16 GB di RAM).
L’iPad Pro da 12,9’’ parte invece da 909 euro (versione da 64 GB solo Wi-Fi) per arrivare ai 1.389 euro della versione top (WiFi + cellular e 512 GB di memoria).
• Microsoft Surface Pro (2017): voto 6
• Apple iPad Pro 12.9: voto 6,5
Microsoft Surface Pro (2017) e iPad Pro 12.9’’ rappresentano due modi diversi, ma comunque interessanti, di intendere il computing da asporto. Il maggior numero di porte e la presenza di Windows 10 Pro fanno di Surface Pro (2017) la scelta migliore per chi arriva da un PC Windows e vuole uno strumento snello, ma comunque completo, per lavorare in mobilità.
Il nuovo iPad Pro, dal canto suo, è senza alcun dubbio il miglior tablet oggi in circolazione, un dispositivo che sa farsi apprezzare da quanti hanno già una certa dimestichezza con l'ecosistema Apple, ma anche da tutti quegli utenti pro e semi-pro che stanno imparando a lavorare sulle applicazioni touch (con o senza pennino) presenti su iOS.
Difficile parlare di scelta ideale: chi fosse intenzionato a comprare un dispositivo così atipico (e così costoso) dovrebbe ad ogni modo considerare cos'ha in casa e cosa no; e fare mente locale sulle necessità reali a livello di produttività, al di là delle simpatie verso questo o quel marchio.
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