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March 24 2021
C'è la lotta coraggiosa di Nanà, una donna e una mamma disposta a tutto pur di salvare la sua famiglia dalla minaccia rappresentata da un'acciaieria le cui polveri sottili hanno fatto ammalare la figlia, al centro di Svegliati amore mio, la nuova serie di Canale 5 al via da mercoledì 24 marzo, che segna il ritorno di Sabrina Ferilli. Scritta e diretta da Simona Izzo e Ricky Tognazzi, è un dramma appassionante che porta sullo schermo una coraggiosa eroina in cerca di giustizia, racconta i letali problemi causati le polveri emesse dalle aziende siderurgiche e del coraggio di lotta per salvare la propria comunità. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Dopo aver incarnato una madre coraggio ne L'amore strappato, incentrato sulla vera storia di una bambina sottratta ingiustamente alla sua famiglia e aver raccontato il dramma di quelle famiglie che si battono per riavere i propri figli strappati dalle loro braccia a causa di un errore giudiziario e affidati ad altre famiglie, Sabrina Ferilli torna su Canale 5 con un'altra storia potente in cui interpreta Nanà, una donna che si batte per ribaltare il proprio destino ma anche quello della sua comunità. La sua vita quando scopre che Sara(Caterina Sbaraglia), sua figlia, è affetta da leucemia. Dopo un momento di profondo dolore, Nanà inizia una battaglia contro il «mostro», l'acciaieria Ghisal, dove da vent'anni lavora come colatore suo marito Sergio (Ettore Bassi): la donna è convinta che da lì provenga il veleno che si è inoculato nel corpo della figlia a causa di una cattiva gestione dell'acciaieria che pure dà lavoro a tante persone della cittadina di provincia in cui vivono.
Ma com'è nato il soggetto di questa serie? A rivelarlo è Simona Izzo, che cura la sceneggiatura e la regia di Svegliati amore mio assiema a Ricky Tognazzi. «L'idea è nata dall'incontro in treno con una donna che aveva lasciato la figlia leucemica al Bambino Gesù di Roma e stava tornando dagli altri figli, in Calabria», spiega la regista. «La serie è ambientata nel 2002, anni in cui non si aveva ancora la totale contezza di quanto potessero essere letali le polveri emesse dalle aziende siderurgiche. All'epoca, nessuno ancora perseguiva i colpevoli, sebbene alcuni operassero in aperto contrasto con le norme, già vigenti, sulle emissioni provocate dagli impianti industriali. Si pensa subito all'Ilva, certo, ma sono 42 i luoghi in Italia che ospitano industrie di questo tipo. Per renderla al meglio, ci siamo documentati sui danni provocati dall'inquinamento industriale, incontrato medici e responsabili delle associazioni che combattono contro chi diffonde i veleni e assistono chi è coinvolto in questo dramma», aggiunge la Izzo.
Dopo aver scoperto la malattia della figlia, inizia la sua battaglia per sfondare il muro dell'omertà e inconsapevolezza che blocca i suoi concittadini. Così coalizza attorno a lei le «madri d'acciaio» e con loro si batte per persuadere le altre donne a unirsi alla sua battaglia. Ma non solo: convince una dottoressa anestetizzata dalla convivenza con la morte e riuscirà a inchiodare un manager spietato, devoto solo al profitto. Dalla sua parte porterà anche il pigro giornalista Stefano(Francesco Venditti) e contemporaneamente dovrà tenere a bada Mimmo (Francesco Arca), che da sempre la ossessiona con il suo amore malato, mettendo a repentaglio il suo matrimonio. Nanà ribalta i codici della lotta tra Davide contro Golia, conserva la sua capacità di sognare e quella di credere che l'amore e la determinazione possano compiere il miracolo di sconfiggere il male, o quantomeno arginarlo.
Oltre a Sabrina Ferilli, Ettore Bassi e Francesco Arca - «sarà proprio grazie a un suo gesto inaspettato che la famiglia Santoro riuscirà ad avere la meglio sul mostro d'acciaio», anticipa la Izzo -, nel cast di Svegliati amore mio ci sono anche Massimo Popolizio nel ruolo di Ettore Tagliabue, il direttore della Ghisal Acciai teso solo al profitto e insensibile a qualsiasi protesta. Iaia Forte è invece Ramona, la parrucchiera che la licenzierà per poi confessarle un dolorosissimo segreto mentre Veruska Rossi èla dottoressa Placido.