Politica
March 21 2022
L’economia russa è ancora in piedi. Nonostante le previsioni di default dei soliti esperti economici, le finanze dello Stato tengono, per ora. La politica ha ragioni che l’economia non conosce.
Nel lungo periodo, vista l’entità e la vastità delle sanzioni, non durerà e l’apparato russo verrà debilitato in modo importante, ma fino a che Putin vende petrolio (Cina e India) e gas (Europa) l’impatto delle sanzioni non è devastante per l’autocratica Russia. Putin, inoltre, non può fermarsi ora sia per ragioni belliche che economiche. La guerra, infatti, oltre che essere una missione da portare a termine sul piano strategico garantisce la tensione del mercato delle materie prime e quindi il potere della Russia di finanziarsi e ricattare i suoi compratori.