Economia
January 25 2018
Flat tax, riduzione dell’ires, abolizione dell’irap o tagli alle aliquote dell’irpef. Sono tante le proposte in tema di fisco che i maggiori partiti hanno inserto nei loro programmi in vista delle prossime elezioni politiche. Ecco una panoramica su cosa promettono di fare i 4 più importati schieramenti:
Il pezzo forte della campagna elettorale del centrodestra è l’introduzione della Flat Tax, un’imposta con aliquota fissa che prenderebbe il posto dell’attuale irpef (l’imposta sui redditi delle persone fisiche che ha invece delle aliquote progressive per scaglioni). Non è ancora chiaro a quale livello potrebbe essere fissato il prelievo della Flat Tax perché i tre principali partiti della coalizione hanno posizioni leggermente diverse ma, in linea di massima, l’aliquota potrebbe essere attorno al 23-25%, accompagnata da una revisione dell’attuale sistema delle detrazioni. Prevista anche una no tax area che esenta dal pagamento dell’imposta chi ha redditi sotto i 12mila euro
Il Pd prevede innanzitutto la riduzione di due punti, dal 24 al 22%, delle imposte che gravano sui redditi delle imprese: l’ires e la nuova iri sulle società di persone (quest’ultima imposta doveva entrare in vigore nel 2018 ma è slittata al 2019). Prevista anche una revisione delle detrazioni per familiari a carico, con un aumento delle agevolazioni a favore dei contribuenti. Per la la lotta all’evasione, il Pd punta invece sull’estensione della fattura elettronica anche alle transazioni tra privati.
Il movimento fondato da Beppe Grillo e guidato da Luigi Di Maio propone di snellire le aliquote dell’irpef riducendole a sole tre: 23% per chi ha un reddito annuo tra 10mila e 28mila euro,37% tra 28mila e 100mila euro, e 42% sopra i 100mila euro. Il M5s propone anche di abolire progressivamente l’irap partendo dalle imprese con meno di 5 addetti.
Il movimento guidato da Piero Grasso vuole abolire l’irap e fare una lotta dura all’evasione fiscale attraverso l’estensione di scontrini e fatture elettronici. Previsto anche un intervento sull’irpef con l’introduzione di nuovi sgravi, soprattutto per chi percepisce redditi medio-bassi.