Musica
January 13 2022
Vent'anni di silenzio e poi a sorpresa l'annuncio del ritorno con un nuovo album, The Tipping Point, anticipato in queste ore da un nuovo singolo, Break the man, che richiama gli album storici del duo composto da Roland Orzabal e Curt Smith.
"Break The Man parla di una donna forte" racconta Curt, "capace di rompere con il patriarcato. Penso che gran parte dei problemi che affliggono la società sia in qualche misura riconducibile al predominio maschile. E questa è una canzone su una donna tanto forte da vincere sull’uomo. Questo, per me, potrebbe essere la risposta a molti problemi in tutto il mondo: un più giusto equilibrio fra donne e uomini.”
Quanto a The Tipping Point: nonostante i singoli di successo e i 30 milioni di album venduti, la band ha iniziato a lavorare sul nuovo progetto rivolgendosi, su richiesta del management precedente, ad alcuni fra gli autori dei successi del momento. Un tentativo protratto a lungo, e destinato a fallire. Spiega Orzabal: “Alla fine, tutta quella tensione accumulata stava finendo non solo col creare divisioni fra noi e il management, ma perfino fra noi due.”Così, la band si è rivolta ad un altro management che approvava le cinque canzoni sulle quali i due erano d’accordo. Continua Orzabal: “All’improvviso, dopo tanti anni, abbiamo finalmente avuto la sensazione che con noi ci fosse qualcuno in grado di capire cosa cercassimo di realizzare. Qualcuno dalla nostra parte. E così per la prima volta da tanto tempo abbiamo deciso che dovevamo farlo.”
Insieme con Orzabal & Smith nell’album figurano il collaboratore di vecchia data Charlton Pettus insieme con i compositori e produttori Sacha Skarbek e Florian Reutter.
"Quando ci si conosce da così tanto tempo come noi due, e come noi due si è lavorato insieme per tanto tempo, si crea un legame forte, come essere in famiglia. È una forma differente di amicizia” dice Smith “diversa da un matrimonio. Letteralmente, è come avere a che fare con un fratello. Quel tipo di legame che non puoi rompere sul serio. Magari può essere accantonato, per periodi più o meno lunghi ci si può separare (cosa che personalmente ritengo anche salutare). Poi però alla fine è come se ci cercassimo l’un l’altro.”
I Tears For Fears sono stati una delle più rappresentative band degli anni Ottanta, grazie ad alcuni singoli diventati classici come Shout, Everybody Wants To Rule The World, Mad World, Sowing The Seeds Of Love e Woman In Chains.