Terremoto in Messico, 15 foto per raccontare la tragedia
Simona Santoni
In Messico erano le 13.14 di martedì 19 settembre (le 20.14 in Italia) quando un terremoto di magnitudo 7.1 sulla scala Richter ha portato morte e distruzione nell'aera centrale del Paese, soprattutto a Città del Messico, causando oltre 200 vittime fra cui i bambini di una scuola crollata.
Beffa del destino: proprio quel giorno si commemorava il 32° anniversario del tragico terremoto del 1985, che provocò circa 10 mila morti e 30 mila feriti. Questa coincidenza potrebbe aver aggravato il bilancio delle vittime: diversi residenti avrebbero scambiato gli allarmi scattati per il terremoto con quelli di un'esercitazione anti-sismica in corso in occasione della commemorazione.
L'epicentro è stato individuato a 51 chilometri di profondità, vicino Atencingo, nello Stato di Puebla, a circa 120 chilometri da Città del Messico. Nella capitale messicana è proseguito per tutta la notte il lavoro dei soccorritori per cercare superstiti, sotto le macerie di una scuola crollata, con i genitori in attesa disperata.