Tecnologia
July 29 2014
Titoli che meritano di essere giocati a tutti costi ne escono ogni anno. Talvolta, però, si incappa in qualcosa che è destinato a fare la storia. The Last of Us Remastered, disponibile dal 30 luglio solo su PlayStation 4, consente appunto di (ri)mettere le mani su una di queste rare perle preziose. In 10 punti, ecco perché non perderlo.
1 – Completezza
TLOU Remastered contiene tutte le espansioni, comprese le nuove mappe multiplayer, il nuovo livello di difficoltà e soprattutto la campagna prequel Left Behind.
2 – Grafica
60 fotogrammi al secondo e 1080p nativi pompano paesaggi, atmosfere e animazioni in direzione della massima resa.
3 – Naughty Dog
Gli sviluppatori californiani sono fra i migliori del business e questo è il loro capolavoro. Serve altro?
4 – Colonna sonora
Prima di dedicarsi a TLOU, Gustavo Santaolalla ha vinto per due anni consecutivi l'Oscar per la migliore colonna sonora: nel 2005 con Brokeback Mountain, nel 2006 con Babel. Si sente.
5 – È scritto da dio
Ai protagonisti della storia ti affezioni davvero, e questo è il segnale luminosissimo di una narrazione sopraffina.
6 – Si spara, con giudizio
Dinamiche sparatutto e survival horror, con munizioni ridotte e ferite pericolose, sono amalgamate alla perfezione.
7 – Emozioni
La scorza di navigati e severi giocatori nulla ha potuto di fronte a una certa svolta narrativa, o alla comparsa di un certo branco di animali. C'è malinconica poesia, in questo gioco.
8 – Metafore
Gli umani infettati durante la pandemia sono letali, ma a lungo andare la bestialità degli uomini sani resta il pericolo più grande: l'allegoria è forse un po' scoperta, ma è gestita con gran classe.
9 – Equilibrio
Questo è un mondo violento e ci viene mostrato senza ipocrisia. Mai però calcando la mano. Nemmeno una volta.
10 – E che finale!
Tu cosa avresti fatto? La risposta può anche sembrare facile, e il gioco non consente finali multipli. Però avverti tutto il peso e il dolore di ciò che compi.